Un'altra notte da incubo: scoppia una maxi rissa in spiaggia con decine di ragazzi

Un'altra notte da incubo: scoppia una maxi rissa in spiaggia con decine di ragazzi
Un'altra notte da incubo: scoppia una maxi rissa in spiaggia con decine di ragazzi
di Sonia Amaolo
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Lunedì 29 Giugno 2020, 09:27

PORTO SAN GIORGIO - Risse e vandalismi in spiaggia l’altra notte, rovente l’estate sangiorgese, la sabbia attira gli scalmanati che amano fare le ore piccole nei fine settimana. Dopo il divertimento e le bevute, dentro e fuori dai locali, ormai è diventata una consuetudine bisbocciare in riva al mare aspettando l’alba, e poco importa che è vietato l’accesso alla spiaggia dalle 23 alle 6 fino a settembre.

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Ieri alle 3 di notte c’è stato il solito putiferio e la domenica è cominciata male per tante famiglie che vivono in centro sul lungomare per la rissa scoppiata e giù tra urla, calci, spintoni, la situazione è degenerata in pochi minuti e solo l’arrivo di gazzelle e volanti a sirene spiegate ha stoppato il caos, i ragazzi si sono dati alla fuga. C’è chi dice che ne erano 30 e chi dice che ne erano 40, si trattava di un bel gruppetto.
 
I militari dell’Arma, presa la segnalazione al 112, sono arrivati insieme agli agenti della questura, ma i turbolenti si erano dati alla fuga al loro arrivo e nessuno è stato fermato e identificato. Il lungomare centro è la zona che più preoccupa per questi fenomeni che si verificano in particolare tra sabato e domenica, sempre di notte. Potrebbe trattarsi dei soliti ragazzini che passano da un locale all’altro e, dopo la chiusura degli esercizi, continuano a fare bagordi, storditi e avvinazzati esagerano e nemmeno se ne rendono conto. A risentire di più della movida molesta è via Gramsci. Massimiliano Massetti dello storico chalet Bagni Nerina chiede più pattuglie delle forze dell’ordine: «La spiaggia non è controllata e di notte nei fine settimana – dice - c’è sempre un flusso di ragazzi che fanno casino, hanno mediamente tra i 15 e i 17 anni e vanno in giro a branchi, si divertono così, sfasciano lettini e ombrelloni. Ho chiamato diverse volte i carabinieri, ma loro non hanno giurisdizione in area demaniale, il controllo dicono che spetti alla Capitaneria».
Le richieste
Massetti dice anche che il sindacato dei balneari all’interno di Confcommercio ha fatto richiesta per il controllo in spiaggia e tutti sono in attesa di sapere se ci sarà oppure no. Intanto Leonardo Fernandez dello chalet Calypso si è attrezzato: «Venerdì e sabato non chiudiamo mai - spiega - la notte nei week end abbiamo il controllo h24 dello stabilimento». Timori espressi anche dal sindaco Nicola Loira che promette controlli ancora più rigidi.

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