Sfida canora in teatro a Porto San Giorgio: «Più spazio ai giovani». In gara 23 partecipanti

Sfida canora in teatro a Porto San Giorgio
Sfida canora in teatro a Porto San Giorgio
di Serena Murri
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Venerdì 15 Marzo 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 12:13
PORTO SAN GIORGIO Crescono i numeri per “San Giorgio in... canto”. Salgono a 42 le richieste di iscrizioni alla kermesse canora, dalle quali sono derivati 23 partecipanti. L'appuntamento domani alle 21, a teatro, per una serata ideata dal direttore artistico, Valerio Marcantoni che ha ringraziato l'amministrazione e l'assessora Carlotta Lanciotti. Sarà un'edizione molto più ricca, votata ad essere punto di riferimento per la città. 

Un messaggio non solo musicale ma collettivo per una città in cui non può mancare, oltre alla programmazione teatrale, una forma di cultura alla portata di tutt. Una manifestazione semi professionale che quest'anno avrà 23 partecipanti, a differenza dei 18 dell'anno scorso, con innumerevoli canzoni e voci che volevano aderire. La novità di quest'anno sarà un italo cinese che canterà in cantonese. Ci saranno due piccole partecipanti da Perugia, 2 cantautori, uno da Roma e una da Fermo, diversi interpreti accompagnati da piano e chitarra. La serata si aprirà con l'omaggio al trentesimo anniversario dalla scomparsa di Domenico Modugno.

Il concorso prevede 3 categorie: piccoli (da 10 a 17 anni), ragazzi (da 18 a 40), adulti (senza limiti di età). Un premio per ogni categoria e due premi speciali, critica e giuria.


Il palco


La serata verrà presentata da Teresa Scriboni: «Complimenti a chi ideato il format», dice. Madrina della kermesse, Lanciotti, che l'ha sostenuta fin dall'inizio: «Marcantoni - rimarca - con il logo di Musical insieme, è la colonna portante del festival. L'auspicio è farlo diventare un grande festival che valorizzi il nostro teatro con un pubblico». Il sindaco, Valerio Vesprini, sostiene lo spettacolo: «Sarà una giornata importante con la fatidica apertura del ponte, di unione tra i due Comuni, giornata che si chiuderà con San Giorgio in... canto. Spesso ci si ferma alla prima edizione, invece siamo alla seconda edizione migliorata con un apporto culturale e promozionale in parte turistico e commerciale, con gente da fuori che visiterà la città e i ristoranti. L'evento avrà una triplice valenza: culturale, turistico commerciale e promozionale».

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