PORTO SAN GIORGIO - Carabinieri impegnati nel contrasto di reati predatori ed episodi di illegalità con 5 denunce. Ma a tornare in evidenza è un fenomeno che rappresenta una piccola piaga della vita cittadina, quella legata ai continui furti di bici in una città che, ciclabile o no, è sempre stata innamorata del mezzo a due ruote. E senza motore.
L’ultimo blitz è dei carabinieri che hanno individuato un soggetto che già qualche giorno prima si era reso protagonista di un furto presso un’attività commerciale (un forno).
Le biciclette, di dubbia provenienza così come le armi bianche e gli oggetti atti allo scasso, sono state sequestrate e l’uomo denunciato per l’ennesima volta per le sue condotte recidive. Torna, ancora una volta alla ribalta il reato di furto di bicicletta che in città rappresenta un fenomeno che, ovviamente, va ad aumentare in corrispondenza dei mesi estivi. Le forze dell’ordine, per questo, si raccomandano di custodire e mettere in sicurezza i propri mezzi a due ruote, dotandoli di lucchetto, affinché possa servire da deterrente per ladri che troppo spesso riesco ad agire indisturbati e a farla franca.
Le altre operazioni
Nell’ambito del servizio a Porto San Giorgio, i carabinieri hanno anche controllato un trentenne originario di Teramo, già noto per altri precedenti, il quale circolava a bordo di un’auto noleggiata insieme ad altre due donne già note alle forze dell’ordine per specifici precedenti per reati contro il patrimonio. La perquisizione effettuata sul posto ha consentito di rinvenire nella disponibilità dei tre numerosi grimaldelli e chiavi alterate, tutti idonei a commettere effrazione.
Gli oggetti da scasso sono stati ovviamente sequestrati. Inoltre, l’auto in loro uso è risultata sottoposta a fermo amministrativo, operato già dalla polizia stradale di Giulianova, e l’uomo alla guida era privo della patente, pertanto è stato denunciato anche per questo motivo. L’auto è stata quindi sequestrata e affidata a una ditta autorizzata. Inoltre, dopo accurate indagini, sempre i carabinieri, ma questa volta di Montegranaro, hanno fermato e controllato un 35enne originario di Macerata, pregiudicato, il quale circolava bordo dell’auto con due coltelli a serramanico lunghi circa 16 centimetri, dei quali non forniva giustificazioni. Le armi bianche sono state ovviamente sequestrate in attesa di ulteriori accertamenti.