Non apre il bar, i clienti danno l’allarme: Betty Gasparroni era morta, vegliata dai suoi due cani a Porto San Giorgio

Non apre il bar, i clienti danno l’allarme: Betty Gasparroni trovata senza vita nella sua abitazione a Porto San Giorgio
Non apre il bar, i clienti danno l’allarme: Betty Gasparroni trovata senza vita nella sua abitazione a Porto San Giorgio
di Pierpaolo Pierleoni
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Domenica 28 Gennaio 2024, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:17

PORTO SAN GIORGIO - Il bar che non si apre al solito orario, lei che non arriva. Un segnale anomalo, che ha subito fatto preoccupare gli avventori ed i conoscenti. L’hanno chiamata al cellulare più volte, senza ottenere risposta. Purtroppo i timori si sono mostrati fondati. Quando l’hanno trovata, era stesa in casa, ormai senza vita, assistita dai due cani che amava profondamente. Se n’è andata così Betty Gasparroni, aveva 54 anni.

Il dolore

A Porto San Giorgio la conoscevano in tanti, era la titolare del Caffè Roma in viale don Minzoni, nel cuore della città.

Abitava nel quartiere Pian della Noce, nella zona nord. Proprio lì, intorno alle 7.30, quando dei conoscenti hanno chiamato il numero di emergenza e fatto scattare l’allarme, si sono portati i militi della Croce Azzurra, insieme ad una volante della polizia di Stato. Hanno forzato la porta per entrare e l’hanno trovata esanime a terra. Ogni tentativo di salvarla è risultato vano, Betty era già morta, probabilmente nel corso della notte. Per acclarare la dinamica è intervenuta anche la polizia scientifica. Nessun segno di violenza sul corpo, né elementi che facciano pensare ad un ingresso di estranei in casa.

Si pensa ad un malore fatale, che non le ha lasciato neanche il tempo di chiedere aiuto. Più remota l’ipotesi di una caduta. La notizia si è diffusa velocemente nel territorio sangiorgese, ha lasciato tutti di stucco. Betty, con la sua solarità, si faceva apprezzare dai clienti del Caffè Roma e dai tantissimi che la conoscevano. Oltre all’attività commerciale che la rendeva un punto di riferimento in centro, la donna era nota per l’impegno nella difesa degli animali. Innamorata dei cani, condivideva la sua abitazione con due boxer, Rebecca e Zenzero, il secondo, ormai anziano, lo aveva adottato appena un paio di mesi fa, salvandolo da una vecchiaia in canile.

Era solita raccontare sui social, con simpatici video e foto, la convivenza quotidiana con i suoi amici a quattro zampe. Tra i suoi amici, ieri in tanti hanno evidenziato la sua sensibilità, con l’impegno a prendersi cura di quei due cani che curava con tanta dedizione. I funerali di Betty Gasparroni non sono stati ancora fissati, si sta valutando se disporre ulteriori accertamenti sulla salma per chiarire le cause dell’improvviso e prematuro decesso.

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