Fermo, via libera alla rotatoria di San Tommaso. Accordo con la ditta per i lavori sull'Adriatica

Fermo, via libera alla rotatoria di San Tommaso. Accordo con la ditta per i lavori sull'Adriatica
Fermo, via libera alla rotatoria di San Tommaso. Accordo con la ditta per i lavori sull'Adriatica
di CHIARA MORINI
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Domenica 9 Aprile 2023, 10:40 - Ultimo aggiornamento: 10 Aprile, 19:38

FERMO - Sono in molti a definirla indispensabile, ma tutti la descrivono come necessaria: la rotatoria di San Tommaso sarà presto cantierabile: la Provincia ha firmato il contratto con la ditta. Attesa da lungo tempo, l’opera servirà a regolare l’incrocio tra la strada provinciale per San Marco alle Paludi e la strada statale Adriatica. Al momento chi si immette sulla statale verso nord, ha a disposizione una corsia di immissione, tra le due normali di marcia; chi invece va verso sud, ha un’immissione dedicata. Più difficile è girare a sinistra per andare in direzione collina, mentre è più facile, per chi transita verso sud, immettersi girando a destra. E il traffico è intenso dal momento che a nord dell’incrocio c’è Porto Sant’Elpidio, a sud Porto San Giorgio, e a ovest, nei pressi della strada provinciale, c’è la zona artigianale. La cittadinanza la chiedeva con forza e ora, presto, potrà essere inaugurata. 

L’annuncio della firma del contratto l’ha dato il sindaco della città di Fermo, e anche vice presidente della Provincia, Paolo Calcinaro, qualche giorno fa sui social: «Il contratto per la rotatoria di San Tommaso è finalmente firmato con la ditta: ora l’inizio dei lavori, per legge, dovrà avvenire entro 45 giorni. E ci tengo a ringraziare tutta la struttura della provincia per la volata fatta negli ultimi sei mesi». È logico immaginare che ci saranno possibili rallentamenti al traffico durante i lavori, ma dovrebbero essere di incidenza nettamente inferiore rispetto ai disagi registrati per la rotatoria di Marina Palmense. I lavori di quest’ultima, in funzione ormai da oltre un mese e mezzo, erano più complicati di quella di San Marco.

La volata di cui parla Calcinaro, riguarda le quattro opere di viabilità di adduzione al nuovo ospedale in costruzione a Campiglione. Oltre alla rotatoria di San Tommaso, si ricordando anche l’altra che regolerà l’incrocio tra la s.p. 219 e la 9, la prima parte di ampliamento della Lungotenna per portarla a 10 metri e mezzo, l’ampliamento della strada provinciale c.d. “Corta”.

La lunga procedura

Alle gare e alle assegnazioni, in base ai casi si è arrivati dopo una lunga procedura, culminata nelle lettere di esproprio prima e nei procedimenti ed espropri poi. E tra la progettazione e gli espropri si è dovuto procedere anche alla necessaria variante urbanistica per poter andare avanti con la procedura. Fin qui quelli più immediati, perché ci sono stanziamenti e sono stati approvati i collegamenti con l’entroterra. Ci sono fondi ricostruzione per lavori sulla Amandola Sarnano e sulla Amandola Mozzano. Direttrici importanti che, unite al tratto di Faleriense fra Amandola e Servigliano, con i primi stralci approvati, collegano la costa con la collina. Importante intervento anche Ponte Maglio, in località Santa Vittoria in Matenano. Qui, si ricorda, è approvato il progetto esecutivo, e si prevede di ammodernare la strada da Comunanza. Quella, lungo la Valdaso, per intenderci, più percorsa se da Pedaso si deve andare proprio a Comunanza. Progetti regionali più recenti, si ricorda, sono quelli che riguardano il futuro del nord del Fermano. In particolare il ponte sul Tenna, che servirà a collegare il casello autostradale dell’A14 di Civitanova con la zona di Bivio Cascinare, nel comune di Sant’Elpidio a Mare. Ancora un ponte e ancora di collegamento con l’autostrada, è quello sul Chienti. Come già annunciato tempo fa dovrebbe servire a collegare il casello di Porto Sant’Elpidio alla futura Lungotenna.

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