Rifiuti, Tari invariata. Anche per bus, mense e nidi non sono previsti aumenti a Fermo

Rifiuti, Tari invariata. Anche per bus, mense e nidi non sono previsti aumenti
Rifiuti, Tari invariata. Anche per bus, mense e nidi non sono previsti aumenti
di Chiara Morini
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Sabato 29 Aprile 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 30 Aprile, 21:49

FERMO  - Tari e servizi a domanda individuale non aumenteranno. Tra i punti all’ordine del giorno del consiglio comunale di giovedì scorso, c’erano anche l’approvazione delle aliquote Tari 2023, e del consuntivo 2022. Tutto invariato, quindi, nonostante inflazione, aumenti e soprattutto caro bollette. Tari come lo scorso anno, ma anche le tariffe degli scuolabus, delle mense, dei nidi e delle palestre rimangono al livello dell’ultimo esercizio. Questo anche grazie ad un consuntivo con 13 milioni e 500mila euro di risultato di amministrazione, che ha permesso di rimanere vicini alle famiglie residenti nel territorio comunale. 

 
Il segnale


«Un segnale positivo – lo definisce il sindaco Paolo Calcinaro – per tutti i fermani.

Di certo un bilancio che arriva dalle scelte compiute da questa amministrazione, che riassume tutte le azioni compiute dagli uffici comunali. Per raggiungere questo risultato, l’azione amministrativa è stata impostata rispettando i criteri di equità, puntando molto sul sociale, sui progetti e sulle opere pubbliche per la città». Quanto ai servizi, per il trasporto scolastico relativo all’anno 2023/2024 le domande vanno presentate online entro il prossimo 16 giugno. 


La graduatoria


Sulla base delle domande che arriveranno, l’Ente provvederà poi a stilare apposita graduatoria in base all’Isee dichiarato dalle famiglie degli alunni residenti a Fermo. Novità in vista anche per le mense: il servizio sarà gratuito dal terzo figlio in poi. Questo in seguito all’adesione al network dei comuni “Amici delle famiglie numerose”, avvenuta nel 2021, la cui azione fa sì che i comuni siano vicini e sensibili ai bisogni delle famiglie numerose, le prime che si scontrano con le difficoltà quotidiane, soprattutto quelle organizzative ed economiche. 


I bandi


Scadono invece il 19 maggio due bandi, uno di sostegno alle famiglie, previsto dalla legge regionale, e l’altro, con misure sempre regionali, che prevede contributi per il contrasto alla povertà energetica. Il primo prevede due diversi filoni di azione: un sostegno per nascita o adozione dei figli, quindi contributi alle donne dal quarto mese di gravidanza in poi in situazione di difficoltà e solidarietà alle ragazzi madri e interventi di superamento di situazioni familiari di disagio economico o sociale. Il secondo prevede aiuti per famiglie numerose (almeno 4 figli e meno di 20mila euro di Iseee) o con componenti affetti da malattie croniche che devono utilizzare apparecchi elettromedicali. Entrambi i bandi sono gestiti dall’Ambito sociale 19 (di cui Fermo è capofila) a cui i cittadini dei comuni che ne fanno parte possono accedere per avere ogni informazione del caso. Sebbene ora bollette e costi sembrano scendere, lo scorso anno hanno inciso e non poco anche sulle attività del comune di Fermo. 


Il bilancio


«Siamo comunque riusciti – commenta l’assessore Alberto Scarfini – ad avere questo bilancio sano e positivo, con il quale abbiamo potuto dare servizi alla città, al fine di costruire solide fondamenta per lo sviluppo futuro di Fermo». Guardando ai numeri rispetto al 2021, l’anno scorso sono stati spesi 500mila euro in più per i servizi sociali, che hanno potuto contare complessivamente su 6 milioni di euro, di cui 1,5 milioni per la disabilità. «Attenzione – aggiunge l’assessore – per le fasce deboli, tra le quali ricordiamo anche l’accoglienza con il progetto Sai, per ucraini e afghani, la possibilità di avere più assistenti sociali».

Ancora edilizia scolastica e gli adeguamenti alla don Dino Mancini e alla Sant’Andrea, i lavori alla Monaldi, le opere che contano su finanziamenti Pnrr. Tra gli interventi che vedono risorse iscritte a bilancio, anche lavori pubblici, interventi ambientali, la grande variante per la ridefinizione urbanistica di Campiglione, per la quale si attende il varo definitivo, che avverrà quando ci sarà il terzo passaggio in Consiglio, dopo il necessario parere della Provincia. E poi tutte le iniziative e gli eventi di caratura nazionale, che hanno creato un clima positivo e favorevole per turismo, sport e commercio.

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