Spedizione punitiva, braccati gli aggressori. Ma a Fermo è scontro sulla sicurezza nel quartiere

Spedizione punitiva, braccati gli aggressori. Ma a Fermo è scontro sulla sicurezza nel quartiere
Spedizione punitiva, braccati gli aggressori. Ma a Fermo è scontro sulla sicurezza nel quartiere
di Pierpaolo Pierleoni
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Giovedì 27 Aprile 2023, 03:40 - Ultimo aggiornamento: 22:48

FERMO - Ha destato profonda impressione, a Santa Petronilla, il blitz di un gruppo di giovani, dai volti nascosti con cappucci e passamontagna, che armati di bastoni e tubi hanno aggredito dei ragazzi che giocavano a calcetto al campetto del quartiere. Uno di loro, minorenne, è stato anche ferito, in maniera non grave. Indagano i carabinieri fermani, che hanno ascoltato diversi testimoni, per individuare i violenti.

 


Gli elementi


Dall’Arma si mantiene il riserbo, anche se c’è la sensazione che ci siano elementi piuttosto solidi in mano agli inquirenti per arrivare all’individuazione di alcuni componenti della banda. Il preoccupante episodio accende gli esponenti locali della Lega, che ricordano i precedenti episodi di violenza accaduti nella zona. «I recenti fatti riportano all’ottobre 2021, quando la Lega incontrò i residenti di Santa Petronilla. Si evidenziò già allora il degrado delle opere pubbliche, la videosorveglianza necessaria nelle principali aree di aggregazione, le criticità su sicurezza e microcriminalità giovanile.

Mentre noi raccoglievamo firme ed incontravamo Prefettura e Questura, il sindaco Paolo Calcinaro ci derideva. Il mese dopo il Consiglio comunale bocciò senza motivo le richieste dei residenti portate da noi in discussione, per poi inaugurare un ambulatorio medico senza strumentazioni, approvare un restyling del parco pubblico e vantarsi del finanziamento per il centro sociale ormai inagibile».

Secondo i tre consiglieri del Carroccio Lorenzo Giacobbi, Gianluca Tulli e Luciano Romanella, «foto e post sui social non risolvono i problemi. Quanto evidenziavamo 18 mesi fa è vero, i fatti ci danno ragione. Siamo sempre attenti ai temi sociali e della sicurezza, vediamo se anche stavolta Calcinaro minimizzerà. Le risposte non possono più tardare, i residenti sono stufi». Il primo cittadino confida nel lavoro delle forze dell’ordine. «Attendiamo l’operato dei carabinieri affinché facciano piena chiarezza su quanto accaduto, sono fiducioso sul fatto che si riesca abbastanza rapidamente ad individuare i violenti. Non è un episodio da prendere alla leggera, ma lo ritengo un fatto isolato. I precedenti episodi di cronaca a Santa Petronilla risalgono a quasi due anni fa».


La contestazione


Aspra la replica di Calcinaro nei confronti della Lega: «Ad ogni fatto di criminalità nel territorio comunale, puntualissimo arriva l’intervento dei leghisti fermani che danno la colpa al sindaco, per poi fare la passerella in Prefettura e in Questura. Non minimizzo nulla, ma non credo che questo sia un modo proficuo di fare politica e credo che a Santa Petronilla si stiano portando avanti investimenti importanti, dal centro sociale alle aree verdi».

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