Fermo, ecco il progetto di coworking
per la rinascita dell'ex Sacomar

L'incontro nella sede dell'ex conceria
L'incontro nella sede dell'ex conceria
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Sabato 23 Gennaio 2016, 09:36
FERMO - Con la presentazione di ieri sera è partita la "call to action" per ridare vita all'ex conceria Sacomar. L'associazione Casa Comune ha lanciato il bando che, in collaborazione con il Comune e l'Adriatica proprietaria dell'enorme area, vuole stimolarne la riqualificazione per trasformarla in un grande spazio dedicato al coworking.

Chi vorrà potrà presentare il suo progetto lavorativo e se rispetterà i canoni in quanto a qualità, innovazione e risparmio energetico potrà trovare una propria nicchia all'interno dell'ex Sacomar. Un progetto ambizioso, che può essere assimilato a grandi riqualificazioni come quella dell'ex Arsenale di Venezia, ma che ha il sostegno di Comune, Ordine degli Architetti di Fermo e Università Politecnica delle Marche.

Davanti alla vasta platea radunata in uno dei capannoni dell'ex Sacomar (diverse centinaia i presenti), molto pungente è stato l'intervento del sindaco Paolo Calcinaro, che ha parato le critiche di chi afferma che si stia facendo un regalo al privato. "Tutto avrei creduto tranne che a 6-7 mesi dal via della nostra esperienza amministrativa ci saremmo trovati alla presentazione del rilancio di un'area come questa - ha sottolineato -: da cittadino fermano mi chiedo il perché di tante cattedrali in stato di abbandono.

"Davanti alla critiche mi spiego perché a Fermo ci sia la tendenza a rimanere sempre piegati su se stessi. C'è la conceria, una struttura storica in tanti sensi. C'è una società che ne ha la proprietà. E c'è qualcuno che vuole investirci. Davanti a tutto ciò c'è chi riesce a non fare altre considerazione se non il ’perché il Comune favorisce un privato?’. Ora capisco il perché sono proliferate situazioni come l'ex conceria”.
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