Ricostruzione, c’è l’ok dalla Conferenza regionale: 4 milioni per il Comune di Fermo, maxi cantiere in centro storico

Ricostruzione, c’è l’ok dalla Conferenza regionale: 4 milioni per il Comune di Fermo, maxi cantiere in centro storico
Ricostruzione, c’è l’ok dalla Conferenza regionale: 4 milioni per il Comune di Fermo, maxi cantiere in centro storico
di Chiara Morini
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Giovedì 8 Febbraio 2024, 02:00 - Ultimo aggiornamento: 13:05

FERMO -  Fondi della ricostruzione per sistemare il palazzo municipale, per il quale arriveranno poco meno di 4 milioni di euro, 3.932.361 euro per l’esattezza. La notizia ieri dopo che la Conferenza regionale ha dato l’ok al progetto presentato dal Comune. Un risultato importante per la città e il commissario straordinario per la Ricostruzione, Guido Castelli, commenta che questo è «un altro snodo fondamentale per il rilancio del patrimonio urbano dell’entroterra colpito dal terremoto».

I particolari

E parlando del palazzo comunale, Castelli dice che «rappresenta un simbolo per tutta la città e non solo.

Il cambio di passo in materia di opere pubbliche sta evidentemente portando frutti grazie soprattutto alla stretta collaborazione tra struttura commissariale, ufficio speciale ricostruzione e la Regione». Di certo non capita tutti i giorni di vedere interventi strutturali in un palazzo comunale, e per questo il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro evidenzia come «il municipio di una città è uno di quegli edifici su cui si interviene raramente nel tempo. Sarà dunque davvero un passo epocale, che potrà garantire la sicurezza di questo presidio anche per il futuro, dato che siamo consapevoli di vivere in una zona sismica». Il finanziamento è solo il primo passo, il classico punto di partenza per l’intervento che, ovviamente, non partirà subito, per vederne l’avvio ci vorrà del tempo. Quel che è certo è che intervenire su un municipio non è cosa semplice, quindi la messa in sicurezza avverrà per stralci. Lo sottolinea anche il primo cittadino, il quale dice che «i lavori procederanno a stralci, consentendo così un’organizzazione ottimale dato che si tratta di spazi molto grandi. Ringrazio il commissario Castelli per questo risultato e per il cambio di passo che sta imprimendo». Si vedrà almeno una nuova gru in centro storico e per questo il primo cittadino dice anche che «qui ogni giorno si innalzano nuove gru e, anche se ci troviamo a gestire alcune difficoltà logistiche, finalmente la ricostruzione c’è e si vede». Il palazzo comunale è un edificio dall’alto valore architettonico, con origini quattrocentesche e si divide in due corpi. Il primo, monumentale, ospita i luoghi di rappresentanza e le funzioni amministrative che si collega a un secondo corpo. Quest’ultima parte è il risultato del rimaneggiamento di un antico convento, che sorgeva in parte su una cisterna romana e di una chiesa non più esistenti. Qui sono ospitati gli uffici comunali.

Gli spazi

Un edificio complesso, imponente, disomogeneo e anche sottoposto a vincolo monumentale per via di alcuni preziosi affreschi, e quindi l’intervento non può che essere articolato. Ciò che si andrà a fare con questo intervento è innanzitutto la riparazione delle lesioni riscontrate, poi la riduzione di vulnerabilità e quindi il consolidamento dell’intero complesso, al fine di migliorare le prestazioni strutturali, energetiche, funzionali. Tra le varie cose che si andrà a fare è previsto l’inserimento, in entrambi i corpi di fabbrica, di due ordini di tiranti in ferro. Quindi si procederà a sostituire l’attuale copertura in latero-cemento del corpo monumentale con una nuova struttura in legno lamellare e tavolato. Infine saranno riparate le lesioni.

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