FERMO - Una struttura super moderna, antisismica, con 372 posti letto, 476 parcheggi per gli utenti e altrettanti per il personale, per un investimento complessivo fin qui di 122 milioni di euro ma che, alla fine, diventeranno 160 milioni. Visita a sorpresa ieri mattina dell’assessore regionale Francesco Baldelli nel maxi cantiere del nuovo ospedale di Fermo a Campiglione. Alla presenza del sindaco Paolo Calcinaro, prima del sopralluogo all’interno della struttura che sarà pronta entro un anno e che è già stata completata in molte sue parti, Baldelli e i tecnici hanno voluto fare il punto della situazione. Il cantiere, come noto, è partito nel 2019, prima del Covid, entro i primi mesi del 2025 la struttura sarà ultimata e si potrà aprire, magari per stralci.
Il cantiere
Tra le novità dettate dalle ultime normative la costruzione di un pronto soccorso separato dedicato alle emergenze come il Covid, da attivare in caso di necessità, altrimenti utilizzabile per diagnosi ordinarie e munito di tutte strumentazioni necessarie.
Le tecnologie
Non c’è alcun problema a dotare la nuova struttura di tecnologie. «Le fasi del cantiere come le dotazioni strumentali sono state studiate e previste. Pensiamo sia ai contenitori che ai contenuti - dice Baldelli - . Dal punto di vista del personale, il presidente Francesco Acquaroli e l’assessore Filippo Saltamartini si interessano attivamente. Mancano medici di base e ospedalieri, in passato è mancata programmazione a livello formativo, questo ha mandato il sistema in sofferenza. Stiamo cercando di recuperare il gap ma ci vuole tempo». Dopo il breafing iniziale, via al sopralluogo all’interno del cantiere. Un’occasione per toccare con mano l’andamento di un’opera che è un complesso realizzato con le più complesse tecniche architettoniche e ingegneristiche, progettato a misura di paziente. «Presto - promette Baldelli - faremo una visita anche al cantiere di Amandola dove è in fase di allestimento il nuovo ospedale dei Sibillini».