ANCONA Sei gare, 89 offerte pervenute e opere da un valore complessivo pari a 136,4 milioni di euro. È la traduzione in numeri dei progetti in cantiere per l’edilizia sanitaria. Nello specifico, parliamo dei maxi appalti per la realizzazione degli ospedali di Cagli e Pergola e delle palazzine per le emergenze in quelli di Urbino, Fano, Senigallia e Civitanova.
L’inciampo
Gara che aveva subito una battuta d’arresto ad inizio anno - la sospensione in autotutela richiesta dalla Suam - ma che ora ha ripreso a correre. «Le commissioni valutatrici sono già al lavoro per selezionare le ditte a cui verranno affidate la progettazione esecutiva ed i lavori», fa sapere l’assessore all’Edilizia sanitaria Francesco Baldelli. Per la realizzazione del nuovo ospedale di Cagli (14,8 milioni di euro) sono state presentate sei offerte, mentre per la ristrutturazione della struttura di Pergola (30 milioni) ne sono arrivate cinque.
Il poker
C’è poi il capitolo delle nuove palazzine emergenze: ospiteranno i pronto soccorso e l’osservazione breve, la medicina d’urgenza, la terapia intensiva e semi-intensiva, sale operatorie di ultima generazione e diagnostica dedicata.