Fermo, malori in gita, un ragazzo resta ricoverato: scattano i sequestri nell’albergo della cena

Lo studente raggiunto in Toscana dai genitori, gli altri 4 dimessi insieme alla professoressa

Fermo, malori in gita, un ragazzo resta ricoverato: scattano i sequestri nell’albergo della cena
Fermo, malori in gita, un ragazzo resta ricoverato: scattano i sequestri nell’albergo della cena
di Domenico Ciarrocchi
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Domenica 7 Aprile 2024, 02:20 - Ultimo aggiornamento: 10:09

FERMO - Dimessi ieri anche 4 dei 5 studenti e la professoressa che erano rimasti in ospedale a Pescia dopo i malori dell’altra sera durante una cena della gita scolastica organizzata dall’Itet Carducci-Galilei. Subito dopo, la partenza verso Fermo con un secondo pullman messo a disposizione per il rientro. Resta all’ospedale solo un ragazzo del III anno, lo stesso che fin da subito era sembrato quello in condizioni più preoccupanti.

Gli accertamenti

Già venerdì sera era stato trasferito al reparto di Medicina dell’ospedale toscano con 39 di febbre.

Ieri le sue condizioni sono migliorate ma, per precauzione, i medici preferiscono che rimanga ancora almeno un paio di giorni in osservazione. E’ probabile che possa tornare a casa domani o, al massimo, martedì. Lo studente è stato raggiunto dai suoi genitori e quindi il resto della scolaresca ha potuto riprendere la strada di casa. Anche la dirigente Cristina Corradini si era subito precipitata in Toscana per verificare la situazione e organizzare il rientro scaglionato degli alunni. Per la gita, con tappe programmate in Toscana e Liguria, erano partiti da Fermo 47 studenti, accompagnati da 3 professori, del III e IV anno Turistico e Relazioni internazionali, di cui 17 poi rimasti vittime dei sintomi da intossicazione e portati al pronto soccorso. La notte successiva erano rimasti all’ospedale in 5 più una professoressa e gli altri avevano fatto ritorno a Fermo, come abbiamo anticipato nell’edizione di ieri, accolti davanti alla sede della scuola dal vicepreside Piero Mennò.

Le prospettive

Oltre alle cure c’è poi l’aspetto delle indagini. L’Asl sta portando avanti gli accertamenti epidemiologici per individuare le cause che hanno determinato la sintomatologia e il ricovero dei pazienti. Ma oltre al personale sanitario si muovono anche i carabinieri del Nas che ieri hanno effettuato alcuni sequestri nelle cucine dell’albergo del centro termale. La pista più accredita resta quella dell’intossicazione alimentare, ma non si escludono altre ipotesi visto che quell’infausta sera erano a cena in 200, tutti componenti di scolaresche in gita, e solo uno su quattro si è sentito male (in tutto 52 i ricoveri) pur avendo a disposizione tutti lo stesso menù, composto da tortellini alla panna, carne e dolce.

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