FERMO - Confische per equivalente di denaro e quote societarie per 95mila euro, per reati tributari. È l’operazione messa a segno dal nucleo di Polizia economico-finanziaria della Guardia di finanza. Nel mirino delle Fiamme gialle due imprenditori, uno rappresentante legale e l’altro socio unico di aziende. Avrebbero evaso Ires ed Iva per 365mila euro, non presentando le dichiarazioni.
Altri 36 controlli ed ispezioni del comando provinciale di Fermo hanno portato ad identificare 4 evasori totali ed a denunciare 8 persone per reati fiscali, con proposte di sequestro all’autorità giudiziaria per un importo che supera i 2,3 milioni di euro, a cui si aggiungono oltre 700mila di Iva.
Il meccanismo prevede l’acquisto all’estero, in contanti, di articoli, come orologi di lusso, da rivendere poi in Italia a prezzo molto più alto. La Guardia di finanza ha individuato 8 Rolex acquistati irregolarmente da un gioielliere marchigiano. Gli è stata contestata la violazione delle norme sul tetto per il pagamento in contanti. Il rivenditore dovrà versare una sanzione da 6mila euro, più 12mila euro di Iva non versata.
Il valore degli orologi venduti supera i 70mila euro. Infine, i militari hanno controllato un deposito di prodotti petroliferi sottoposti ad accisa. A loro avviso c’era un’assenza di Gpl per oltre 14.700 chili, questo ha portato a recuperare 4mila euro di accisa e contestazioni per errori nella contabilità.
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