FERMO - Cavi scoperti e scarsa sicurezza sul lavoro: più di 40mila euro di multa da parte dei carabinieri al cittadino cinese 46enne titolare di un tomaificio a Fermo.
Durante il controllo sono emerse gravi violazioni alla normativa sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, oltre a violazioni degli obblighi di comunicazione, tenuta dei registri obbligatori e formulari. Gli operai, 4 donne e 2 uomini, tutti trovati intenti a cucire pellame per scarpe, risultavano regolarmente assunti. Ma sono state rilevate varie violazioni in materia di sicurezza e salute, che hanno determinato l'adozione del provvedimento di sospensione dell'attività imprenditoriale.
Cavi elettrici ed interruttori non a norma, per lo più coperti con adesivo isolante, utilizzo di adattatori e/o prolunghe ad uso domestico: le infrazioni sono costate 37mila euro in ammende e altri 4mila in sanzioni amministrative oltre alla sospensione dell'attività imprenditoriale.
Electrolux annuncia più di 200 esuberi: posti di lavoro a rischio anche a Cerreto D'Esi
Auto usate
Un altro controllo è stato effettuato a Montegiorgio, riguardo all’individuazione di eventuali canali di ricettazione nell’ambito della compravendita di autovetture usate, ed ai siti di deposito riconducibili al commercio elettronico di auto usate.