Cocaina a domicilio, sgominata la banda: 9 indagati e blitz fra Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare

Cocaina a domicilio, sgominata la banda: 9 indagati e blitz fra Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare
Cocaina a domicilio, sgominata la banda: 9 indagati e blitz fra Porto Sant'Elpidio e Sant'Elpidio a Mare
di Pierpaolo Pierleoni
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Venerdì 21 Luglio 2023, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 16:38

FERMO - Due persone con obbligo di dimora, altri 7 indagati, uno smercio di stupefacenti con lo spaccio di oltre un chilo di cocaina e circa 1.800 scambi di droga documentati. Sono i numeri dell’operazione antidroga Retail, che ieri ha visto l’esecuzione di custodia cautelare nei confronti dei due soggetti ritenuti il nucleo dell’organizzazione criminale. È il frutto di un corposo lavoro e di una lunga indagine partita nell’inverno del 2021.


Le forze dell’ordine


I militari fermani sono entrati in azione insieme alle unità specializzate del Nucleo cinofili di Pesaro Urbino.

Sono albanesi, una donna di 42 anni ed un uomo di 50, domiciliati tra Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio, entrambi con precedenti penali, i due ritenuti responsabili in concorso di detenzione e spaccio di droga, specializzati nella cocaina. Il lavoro degli inquirenti è durato oltre un anno e mezzo, sotto il coordinamento del Reparto operativo – Nucleo investigativo di Fermo e la direzione della Procura di Fermo. Nove le persone coinvolte, tutte residenti ed operative nel Fermano, che distribuivano polvere bianca ad un corposo numero di acquirenti.


La procedura


La merce veniva distribuita ai piccoli pusher al dettaglio, prevalentemente albanesi ed italiani. Il territorio di “competenza” era la fascia costiera provinciale, ma anche alcuni Comuni dell’entroterra. Il grosso dell’attività si concentrava nell’area elpidiense.


I controlli


Gli investigatori dell’Arma hanno documentato dettagliatamente le attività di spaccio, che si svolgevano con modalità accuratamente congegnate per eludere i controlli. La coca viaggiava su ordinazione, spesso con tanto di servizio a domicilio. L’indagine è andata ad integrare quella dell’operazione Underground, che a marzo ha portato all’arresto di 8 dei 13 spacciatori indagati. Retail è una sorta di spin-off dell’operazione madre, i 9 indagati finiti nel mirino della Procura si rifornivano infatti dai destinatari delle misure restrittive emesse per Underground. Una sorta di livello medio della piramide che ha permesso di accertare, anche tramite intercettazioni, i movimenti ed i ruoli del gruppo criminale. In totale sono ben 1800 gli episodi di spaccio documentati dai militari, si stima un traffico di almeno un chilogrammo di droga, parti ad un valore di mercato sugli 80mila euro. Sono stati identificati e segnalati più di 20 acquirenti ed assuntori di stupefacenti, di età tra i 25 ed i 45 anni.


La provenienza


Gli indagati, oltre ai due albanesi con misure cautelari, sono un 46enne residente a Monte Urano, due albanesi di 42 e 38 anni di Porto Sant’Elpidio, un 60enne originario di Petritoli, ma residente a Sant’Elpidio a Mare, come anche altri due soggetti di 50, 45 e 44 anni. Alcuni avevano già dei precedenti.


Le perquisizioni


Sono stati tutti perquisiti a domicilio, con il supporto dei pastori tedeschi Kevin e One dei carabinieri cinofili pesa4resi. Le pattuglie hanno trovato modeste quantità di cocaina, insieme a materiali per il confezionamento delle dosi, bilancini di precisione e denaro contante ritenuto frutto dell’attività criminosa. Rimangono tutti a piede libero, le responsabilità verranno successivamente definite ma l’operazione conferma come il Fermano sia terra di spaccio.

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