Fermo, salvato un capriolo
impigliato in una recinzione

FERMO . Una bella storia di Ferragosto, quella che ha visto protagonisti un giovane capriolo, alcuni cacciatori e la Polizia provinciale. “Il capriolo era rimasto impigliato in una rete di recinzione lungo l’Ete – racconta Simone Montagnoli, iscritto alla locale Federazione Italiana Caccia, avvisato dal proprietario del terreno recintato –. Cercando disperatamente di liberarsi, è andato sotto sforzo in preda al panico. I caprioli in queste condizioni collassano facilmente e non riescono a sopravvivere".



“Quando sono arrivato – prosegue Simone – era proprio in condizioni disperate. Sembrava morto. Sono riuscito a rianimarlo, l’ho liberato dalla rete e, nel portarlo a casa, ho allertato il presidente provinciale dell’Unione Regionale Cacciatori Appenninici Stefano Artico e il responsabile della polizia provinciale Nazzareno Grazioli".



"Dopo aver accertato il corretto ricovero dell’animale e le cure prestate – conferma quest’ultimo - ho autorizzato i cacciatori ad occuparsi del capriolo che versava in pessime condizioni.” Una storia a lieto fine, quella del povero capriolo che, ristabilito, è stato rimesso in libertà in zona idonea.