Santa Petronilla, cantiere in corso per il nuovo luogo di aggregazione, il sindaco Calcinaro: «Si sta facendo un buon lavoro»

Santa Petronilla, cantiere in corso per il nuovo luogo di aggregazione, il sindaco: «Si sta facendo un buon lavoro»
Santa Petronilla, cantiere in corso per il nuovo luogo di aggregazione, il sindaco: «Si sta facendo un buon lavoro»
di Chiara Morini
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Domenica 21 Gennaio 2024, 04:35 - Ultimo aggiornamento: 11:09

FERMO - Qualche disagio, per la viabilità; un pizzico di nostalgia per il centro sociale di Santa Petronilla, demolito, con i lavori di ricostruzione ai nastri di partenza: i risultati non saranno istantanei, ma porteranno non pochi benefici al futuro della città di Fermo. «A Santa Petronilla – commenta il sindaco Paolo Calcinaro – si sta facendo un buon lavoro, che andrà a completare l’azione sul quartiere, cominciata con l’apertura dell’ambulatorio medico – pediatrico». Il problema fondamentale, balzato anche agli onori della cronaca, era il pensionamento di alcuni pediatri.

La preoccupazione

«Molte famiglie – ricorda il sindaco – erano a dir poco preoccupate per il pensionamento dei pediatri.

Non ce n’erano più a Fermo, molte famiglie dovevano spostarsi e quindi, di conseguenza, abbiamo iniziato a ragionare con l’allora Asur per questo spazio di Santa Petronilla». Un ambulatorio di appoggio, che oggi è arrivato a ospitare tre pediatri più un medico di base. «Uno spazio diffuso – prosegue il primo cittadino – che serve a tutta la città di Fermo per caratterizzare il quartiere di Santa Petronilla. Accanto all’ambulatorio abbiamo collocato il centro sociale che nel quartiere ha funzioni aggregative, in questa sede provvisoria, sulla quale si potrebbe anche ragionare per trasformarla in definitiva». Uno spostamento obbligato, la cui necessità è scaturita da quella della demolizione e poi ricostruzione della vecchia struttura. «L’attuale sede provvisoria – osserva Calcinaro – potrebbe essere affiancata dallo spazio che stiamo iniziando a realizzare ex novo, dopo la demolizione del precedente. Quest’ultimo aveva problemi di stabilità ed era vetusto, il nuovo sorgerà tra le vie Campagna e Giammarco, dove c’era la sede storica. Anche questo nuovo stabile potremmo destinarlo a funzioni differenti. Sentiremo il centro sociale e i cittadini, ma magari uno potrebbe essere destinato a spazio per la quotidianità e l’altro per gli eventi di coesione che creano socializzazione nel quartiere». Si vedrà e per lavori in partenza, ce ne sono altri in dirittura di arrivo, nella zona di San Marco alle Paludi. Ancora un mese e la rotatoria sarà realtà e, se nei giorni scorsi erano state annunciate modifiche alla circolazione, oggi che sono operative, non sembrano destare particolari problemi. «Questa, come la Lungotenna – spiega il sindaco – sono opere portate avanti dalla provincia. Quello che posso dire, per la rotatoria, è che fino a questo momento tutto procede tranquillamente e l’utenza riesce ad adottare soluzioni alternative. L’altra, la Lungotenna, è un’opera da 5 milioni di euro ed è di un’entità importante. Non sarà allargato tutto il percorso, come noto, ma solo il primo tratto».

L’impegno

Questo per i lavori in corso al momento. Altri arriveranno, ma non prima del prossimo anno. «Si tratta – e qui Calcinaro entra nello specifico – del completamento della Lungotenna, per il quale sono arrivati dalla regione altri 10 milioni di euro. A quelli attuali seguiranno anche gli altri lavori per ampliare tutta la strada, ma sono previsti per il prossimo anno». E rimanendo nel tratto attualmente in corso, Calcinaro osserva che «quando ci sono lavori per opere di 5 milioni di euro è chiaro che qualche chiusura o disagio si può verificare, è molto più che ovvio e si capisce che ci siano».

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