Discariche a Campofilone
Ambiente vittima dell'incuria

Discariche a Campofilone Ambiente vittima dell'incuria
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Martedì 28 Gennaio 2014, 09:03 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 16:57
CAMPOFILONE - Incivilt ambientale. quello che sta accadendo nelle frazioni adriatiche del Comune di Campofilone: Ponte Nina e Tre Camini. La distanza tra le due piccole contrade marittime è di circa un chilometro e, a unirle, oltre alla Statale 16 in superficie, c'è una lingua di terra a livello del mare e a ridosso del bagnasciuga dove sono sorte, negli anni, realtà turistiche e d'intrattenimento. Un futuro lungomare, insomma, che ora è caratterizzato dal degrado e dall'incuria. La colpa, come quasi nel 99 per cento dei casi, si può addebitare alla negligenza dell'uomo e alla mancata educazione ambientale. Imboccando il sottopasso che permette di accedere alla frazione di Ponte Nina e al suo lungomare - Chilometro 372 Statale 16 - sono visibilissimi i rifiuti gettati, così, alla luce del sole. Sono circa una trentina i bocchettoni di silicone usati e gettati a terra vicino al piccolo torrente e dallo stato di conservazione in cui si trovano fanno parte ormai della natura... autoctona già da mesi, se non anni. Più avanti, superato il piccolo ponticello di legno costruito per attraversare il piccolo torrente presente - che desta anch'esso in condizioni pessime con sterpaglie e legname depositato sugli argini -, sotto le volte del ponte che sorregge il tratto di Statale Adriatica, altra immondizia fa da scenario alla natura marittima del luogo: lattine, bottiglie, residui di prodotti chimici come alcol e detersivi di vario genere. È inoltre quasi impossibile raggiungere la parte Nord del lungomare in macchina - di collegamento al sottopasso di Tre Camini - per via delle enormi voragini presenti sulla strada, sicuramente createsi per via delle condizioni climatiche avverse dell'inverno in corso che ha creato ingenti danni alla costa del Comune di Campofilone, tanto da richiedere alla Regione Marche lo stato di emergenza.
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