Fermo, inaugurati quattro posti letto in terapia intensiva. All'inizio del prossimo anno ne arriveranno altri dieci

Luisanna Cola, direttore della Rianimazione dell'ospedale di Fermo
Luisanna Cola, direttore della Rianimazione dell'ospedale di Fermo
2 Minuti di Lettura
Domenica 15 Agosto 2021, 17:11 - Ultimo aggiornamento: 17 Agosto, 08:58

FERMO - Sono stati inaugurati questa mattina i nuovi 4 posti letto di terapia intensiva all’ospedale Murri di Fermo. È il primo passo di un incremento, in ottemperanza al Decreto legge 34. Entro i primi mesi del 2022 il potenziamento porterà il reparto a disporre di altri 10 posti di terapia intensiva, per un totale di 20, e 10 di sub-intensiva.


Hanno partecipato alla cerimonia, insieme al direttore dell’Area vasta 4 Asur, Roberto Grinta, l’arcivescovo di Fermo, mons. Rocco Pennacchio,  l’assessore regionale alla sanità Filippo Saltamartini, il prefetto Vincenza Filippi, il sindaco di Fermo Paolo Calcinaro, il questore Rosa Romano, la presidente della provincia di Fermo Moira Canigola, l’on. Mauro Lucentini, la presidente dell’Ordine dei medici Anna Maria Calcagni, i consiglieri regionali Jessica Marcozzi e Marco Marinangeli, il comandante della compagnia carabinieri di Fermo Nicola Gismondi, una nutrita rappresentanza dei primari del Murri.

«L’inaugurazione di questi 4 posti letto segna il punto iniziale di un percorso di riprogrammazione della sanità fermana – ha esordito il direttore Grinta – Dal mese prossimo disporremo di una nuova Tac e nel piano occupazionale sono stati già previsti i tecnici necessari per garantire da subito il pieno funzionamento delle attrezzature.

Il 20 settembre riapriremo dopo 9 mesi la struttura riabilitativa di Porto San Giorgio, che per noi è un polmone importante. Inizieranno a giorni i lavori a Sant’Elpidio a Mare per far entrare 10 medici di medicina generale nella struttura di cure intermedie.  Abbiamo modificato l’attività chirurgica e si sono ridotte le liste d’attesa, stiamo lavorando per potenziare al massimo i servizi e non ci fermeremo qui. Vantiamo professionisti di altissimo livello, abbiamo effettuato investimenti per 1,6 milioni di euro per l’anno 2021, in apparecchiature elettromedicali e acquistato per l’inizio del prossimo anno una cardio Tac».

© RIPRODUZIONE RISERVATA