Giovani motivati e dalle idee chiare
Ecco come ripensano il futuro

Giovani motivati e dalle idee chiare Ecco come ripensano il futuro
5 Minuti di Lettura
Venerdì 4 Luglio 2014, 18:25 - Ultimo aggiornamento: 18:43

FERMO - Il futuro del mondo dell'impresa? Lo scriveranno i giovani! Eccone un assaggio. Il futuro del mondo dell’impresa sarà scritto dalle idee dei giovani.

E’ quanto emerso nel corso della cerimonia di premiazione del concorso nazionale per le scuole medie e superiori “Ripensiamo il futuro”, organizzato dal Comitato Piccola Industria di Confindustria Fermo con il contributo della Camera di Commercio ed il patrocinio della Provincia, che si è tenuta stamani dell’aula del Consiglio Provinciale di Fermo.

La commissione, composta da rappresentanti di Confindustria e personalità del mondo dell’informazione, ha giudicato nei giorni scorsi circa mille elaborati giunti da tutta Italia.

Questa mattina quindi la proclamazione dei vincitori che ha visto per la categoria A (scuole medie) trionfare (ex aequo) Lucia Regoli (ISC G. Leopardi di Sarnano) con una foto del salumificio di famiglia e Luce Capponi (Isc D. Alighieri di Macerata) con l’acronimo della parola "LAVORO" (Libertà, Ambizione, Volontà, Ostinazione, Responsabilità, Onestà) che hanno ottenuto una borsa di studio di 500 euro ciascuna.

Per la categoria B (scuole superiori) si è affermato Daniele Quintabà (Itcg Corridoni di Civitanova) che ha realizzato a mano una carbon wood bike, una bici dal design moderno in frassino e mogano e inserti in carbonio, vincendo così una borsa di studio di mille euro.

Stesso importo per il premio riservato all’Istituto Scolastico che ha inviato il maggior numero di elaborati e che è stato assegnato all’Isc “Da Vinci-Ungaretti” di Fermo (ha inviato 232 lavori).

Menzioni speciali assegnate a : Gianluca Daluiso (Isc "Fracassetti - Capodarco" di Fermo) per la foto del genitore calzolaio alla presenza sua e del fratello minore), Marco Gaiardo (Isc Aviano) per la bmx che salta gli ostacoli - difficoltà - con abilità e destrezza; Riccardo Ercoli (Isc "Da Vinci - Ungaretti" di Fermo) per un elaborato in cui sogna di diventare direttore di un giornale; Federico Arnaldi (Istituto Padalino di Fano) per un elaborato in cui sogna di diventare Direttore di una clinica ospedaliera per migliorare la sanità; Giacomo Scocco (Isc Nardi di Porto San Giorgio) per un elaborato in cui sogna di diventare dirigente dell’Olimpia Milano Emporio Armani di basket (a cui è stata riservata una sorpresa, ovvero un video di congratulazioni del coach dell’Olimpia Milano Luca Banchi); Selene Mori (Itcgt Carducci-Galilei di Fermo) per aver realizzato una pagina pubblicitaria sulla tradizione del maccheroncino di Campofilone), premiata dal sindaco di Campofilone Ercole D’Ercoli che ha annunciato l’Igp per i maccheroncini di Campofilone e il costituendo museo dedicato alla specialità gastronomica; Sara Mortelliti (Iis Antonello di Messina) per aver realizzato la pagina pubblicitaria su "U Quadrittu", un antico quadro dell’Immacolata venerato a Saponara, in Sicilia; la Scuola del libro di Urbino - Liceo artistico per elevato livello qualitativo degli elaborati di tutta la classe e l’Isc Nardi Porto San Giorgio per il numero significativo di elaborati inviati).

Nel corso della cerimonia sono intervenuti, Roberto Cardinali, presidente del Comitato Piccola Industria di Confindustria Fermo: “Per costruire l'Italia dell'industria di domani dobbiamo lavorare oggi.

Formazione e cultura d'impresa hanno un ruolo essenziale. La desertificazione industriale si combatte con le idee, con i giovani”.

Per Maura Malaspina, assessore della Regione Marche: “questo concorso stimola idee e creatività, ciò di cui abbiamo bisogno oggi è di giovani leve, giovani imprenditori che portino con le loro idee nuova linfa all’economia. In questo le istituzioni devono essere vicine ai giovani per proporre e non per imporre”.

Stefano Zapponini, vice Presidente nazionale Comitato Piccola Industria ha aggiunto: “Quella che stiamo attraversando non è una crisi economica, ma culturale, valoriale, abbiamo pagato una cultura di anti impresa, l’impresa è un misto di passione e competenza e si costruisce insieme, vogliamo contribuire a costruire anche in Italia un contesto favorevole all’imprenditorialità, le nuove generazioni sono il nostro obiettivo per creare condizioni di crescita non probabili ma possibili”.

Infine Andrea Santori, Presidente di Confindustria Fermo: “Questo concorso si aggiunge alle già diverse iniziative che abbiamo messo in campo a favore dei giovani e della formazione, come la fabbrica pilota delle calzature, quella sul cappello che nascerà a breve e la Fondazione ITS nella quale sono attivi due corsi, a breve ne attiveremo altri. Stiamo lavorando su pilastri che riteniamo fondamentali come il passaggio generazionale, l’internazionalizzazione e l’innovazione”.

Premiate con una targa ricordo le seguenti scuole: Isc Falconara, Isc “Dante Alighieri” di Macerata, Isc “Fracassetti-Capodarco” di Fermo, Isc “G. Padalino” di Fano, Isc “Giacomo Leopardi” di Sarnano, Istituto Comprensivo di Aviano, Istituto Comprensivo di Amandola e Montefortino, Isc Falerone; Isc “P. Tacchi Venturi” di San Severino, Itcgt “Carducci-Galilei” di Fermo, Itt “Enrico Fermi” di Ascoli Piceno, Liceo Scientifico “Da Vinci” di Fermo, Liceo Classico “A. Caro” di Fermo, scuola Dfel Libro di Urbino – Liceo Artistico, Isc “Nardi” di Porto San Giorgio, Isc “Da Vinci-Ungaretti” di Fermo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA