Il Comune vieta i botti
L'ira dei commercianti

Il Comune vieta i botti L'ira dei commercianti
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Lunedì 30 Dicembre 2013, 12:32 - Ultimo aggiornamento: 15 Febbraio, 16:42
FERMO - Polemica di fine anno sui botti vietati. Cresce la protesta da parte dei commercianti dopo l’ordinanza del sindaco Nella Brambatti. I commercianti non ci

stanno: “Abbiamo ordinato i botti già nelle scorse settimane e ora abbiamo in magazzino materiale per migliaia di euro. Cosa dobbiamo fare?”. E ancora: “E’ un disastro. Il sindaco doveva decidersi prima. Ora chiederemo un rimborso al Comune per i danni subiti”.



I problemi riguardano soprattutto i tabaccai che si sono riforniti di botti alla portata di tutti. Mortaretti o poco più, dicono, che non rappresentano alcun rischio. Non si poteva distinguere fra questi e quelli più pericolosi? E ancora: che senso ha vietare i botti in un Comune quando poi basta spostarsi di pochi km e andare in un altro? Della scelta si era anche parlato, ad esempio, all’incontro con i rappresentanti della minoranza.



“Un Comune che vieta pure i botti, siamo alla frutta”, avevano commentato con un sorriso i rappresentanti dell’opposizione comunale. “Negli ultimi anni – si legge nel documento stilato dal Comune - è sempre più diffusa la consuetudine del festeggiamento con il lancio di petardi, botti, artifici pirotecnici di vario genere. Ogni anno si verificano, a livello nazionale, danni a cose e infortuni alle persone anche letali o di grave entità. Per questo abbiamo deciso di emanare questa ordinanza”.
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