Fermo, c'è l’ok a nuovi fondi per strade e ponte: scintille in Regione

Fermo, c'è l’ok a nuovi fondi per strade e ponte: scintille infuocate in Regione
Fermo, c'è l’ok a nuovi fondi per strade e ponte: scintille infuocate in Regione
di Domenico Ciarrocchi
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Domenica 24 Dicembre 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 25 Dicembre, 08:52

FERMO Una provincia tappezzata di ruspe. Dal ponte alla foce dell’Ete alla Lungotenna, con l’anno nuovo si rimette mano ai cantieri. Ma è stato necessario intervenire con l’ok a un altro stanziamento della Regione. Oltre al ponte i fondi riguardano la Corta per Torre San Patrizio e l'allargamento della Valdaso all’altezza di Ponte Maglio, nel territorio di Santa Vittoria. Gli esponenti fermani in Consiglio parlano di un impegno rafforzato della giunta per la provincia di Fermo, da sempre arretrata rispetto alle altre delle Marche sul fronte decisivo delle infrastrutture. Ora Marco Marinangeli (Lega), Andrea Putzu (Fratelli d'Italia) e Jessica Marcozzi (Forza Italia) tirano le somme dopo l’ok al Bilancio regionale di fine anno.

La differenza

«L'impegno della giunta - rimarcano - a reperire risorse per le tre infrastrutture rafforza la strategia di potenziamento del Fermano.

Riteniamo importante la volontà di portare a completamento il ponte ciclopedonale fra Marina Palmense e Porto San Giorgio, vista la necessità di un ulteriore finanziamento a causa di spese impreviste che attualmente non sono finanziate. Lo stesso impegno per la Corta per Torre San Patrizio, la quale, a seguito dell'incremento del costo delle materie prime, ha bisogno di ulteriori fondi per il suo completamento e per l'allargamento della Valdaso, attraverso un ampliamento delle carreggiate. La giunta Acquaroli conferma la netta discontinuità rispetto al passato». Il nodo maggiore è quello del ponte: si tratta di ulteriori fondi per sistemare il pilone di sostegno dopo i 150mila euro messi sul tavolo dai Comuni di Fermo e Porto San Giorgio per l'impianto di illuminazione. Gli interventi, come già previsto, dovrebbero far slittare in maniera definitiva il taglio del nastro al periodo pasquale. Il ponte permetterà di congiungere le ciclabili e dovrebbe rappresentare una svolta sul fronte turistico, raccordando meglio gli spostamenti dei clienti dei camping di Marina Palmense e dei visitatori di Porto San Giorgio.

I dubbi

L’ulteriore incremento dei fondi dovrebbe accelerare le opere in corso, anche se il consigliere regionale del Pd Fabrizio Cesetti parla ancora di stallo delle opere per il Fermano, rimarcando che gli ultimi interventi riguardano finanziamenti di opere già in corso di realizzazione, quelle «messe a bilancio dal centrosinistra». L’ordine del giorno è stato votato in occasione del dibattito sul bilancio di previsione 2024-2026 e impegna la giunta Acquaroli a potenziare le infrastrutture, molte delle quali sono legate anche al futuro ospedale in corso di costruzione a Campiglione. «In realtà - dice Cesetti - i tre consiglieri regionali avrebbero dovuto pretendere dalla giunta lo stanziamento di fondi per le opere di cui parlano, non un generico elenco di buone intenzioni. Però Putzu, Marinangeli e Marcozzi una cosa vera la dicono: la giunta Acquaroli, in effetti, conferma la discontinuità rispetto al passato, perché negli ultimi anni, a differenza di quando la Regione era guidata dal centrosinistra e io avevo l’onere e l’onore di gestire la delega al Bilancio, nella provincia di Fermo non sono arrivati che pochi spiccioli e tante chiacchiere, mentre le uniche opere infrastrutturali già finanziate dal bilancio regionale e in corso di realizzazione sono ancora quelle risalenti al quinquennio 2015-2020: su tutte gli ospedali di Fermo e Amandola e le relativa rete viaria (Lungotenna, rotatoria di San Marco, rotatoria sulla Mezzina, Corta perTorre San Patrizio, variante Molini, viabilità del nuovo ospedale e circonvallazione di Amandola)».

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