Missili Samp, l'arma che arriva dall'Italia per fermare il terrore russo nel cielo ucraino

Ucraina, nuovo pacchetto di aiuti militari dall'Italia: dai missili ai mortai, ecco le armi fornite
Ucraina, nuovo pacchetto di aiuti militari dall'Italia: dai missili ai mortai, ecco le armi fornite
di Cristiana Mangani
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Martedì 18 Ottobre 2022, 17:26

KIEV- «L'Italia ha fornito all'Ucraina un nuovo pacchetto di assistenza militare»: l'annucio compare su twitter ed è pubblicato da Oleksii Reznikov, ministro della Difesa ucraino, il quale ringrazia anche il suo collega, Lorenzo Guerini, e l'intero governo italiano per gli ulteriori aiuti militari che consentiranno a Kiev di difendersi da un'invasione russa su vasta scala. Secondo il ministro ucraino, questo pacchetto aiuterà il loro Paese «ad aumentare in modo significativo la capacità di difesa contro l'aggressione russa»

E infatti, il 12 ottobre scorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale, il quinto pacchetto di armi dall’Italia all'Ucraina. Il decreto del ministro della Difesa Guerini autorizza «la cessione alle Autorità governative dell’Ucraina dei mezzi, materiali ed equipaggiamenti militari di cui al documento classificato elaborato dallo Stato Maggiore della difesa. I mezzi, i materiali e gli equipaggiamenti - continua il documento - sono ceduti a titolo non oneroso per la parte ricevente. Lo Stato Maggiore della difesa è autorizzato ad adottare le procedure più rapide per assicurare la tempestiva consegna dei mezzi, materiali ed equipaggiamenti». L’elenco degli aiuti previsti nel decreto, l’ultimo attuato dal governo Draghi, è secretato ma dovrebbe riguardare obici da 155 mm FH70 e mortai, munizioni da 120 e 155 mm e veicoli.

Il ministro Reznikov ha sottolineato che l'Ucraina apprezza molto il sostegno dell'Italia.

Allo stesso tempo,  non ha specificato che tipo di assistenza intendesse.  A marzo scorso, il parlamento italiano ha approvato un disegno di legge del governo, che prevedeva la fornitura di vari aiuti all'Ucraina, compresa la fornitura di armi. L'11 ottobre il presidente Volodymyr Zelensky ha partecipato al vertice straordinario del G7, dove ha ringraziato i partner per il loro sostegno. Ha fatto anche appello al presidente francese Macron e al premier italiano Draghi di fornire sistemi di difesa contraerea Samp/t al suo Paese (sistema missilistico terra-aria sviluppato dal consorzio europeo Eurosam formato da MBDA Italia, MBDA Francia e Thales, ndr). «Signor presidente della Francia.  Signor primo ministro d'Italia - ha detto Zelensky -, attendiamo con impazienza la consegna dei sistemi Samp/t. E, se possibile, saranno necessari nei prossimi mesi».

Anche il nuovo premier “in pectore”, Giorgia Meloni, ha confermato il suo «pieno sostegno alla causa della libertà del popolo ucraino» nel corso di una prima telefonata con Volodymyr Zelensky che l’ha ringraziata invitandola «a recarsi quanto prima a Kiev». Mentre il 22 settembre il ministro Guerini è stato ricevuto nella capitale ucraina da Zelensky e dal suo omologo Reznikov. E proprio in quella occasione sono state presentate richieste basate sulle necessità delle forze armate ucraine.

Anche il Pentagono ha varato in questi giorni un nuovo pacchetto da 625 milioni di dollari di forniture provenienti dai depositi delle forze armate statunitensi.

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