Thailandia, i ragazzi intrappolati scrivono
ai genitori: l'allenatore si scusa

Thailandia, i ragazzi intrappolati scrivono ai genitori: l'allenatore si scusa
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Sabato 7 Luglio 2018, 08:28 - Ultimo aggiornamento: 8 Luglio, 12:06

Due settimane dopo l'inizio dell'incubo i 12 ragazzi thailandesi intrappolati nella grotta Tham Luang scrivono ai genitori per rassicurarli. «Non vi preoccupate... siamo tutti forti», si legge in una serie di lettere scritte su fogli di quaderno.

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È la prima forma di comunicazione tra i ragazzi e i genitori, dopo il fallimento del tentativo di installare una linea telefonica all'interno della caverna. E anche l'allenatore dei ragazzi, il 25enne Ekkapol Chantawong, ha inviato una lettera alle famiglie dei ragazzi, porgendo le sue «scuse sincere» per l'incidente.

 

 


Nel frattempo, le squadre dei soccorritori sono riuscite a installare un condotto per l'aria, dopo l'allarme suscitato dal calo del livello di ossigeno all'interno della caverna, sceso dall'abituale 21% al 15%. I tentativi di soccorso sono già costati la vita all'ex Navy Seal thailandese Saman Kunan, 38 anni, morto venerdì. Il governatore regionale, Narongsak Osotthanakorn, ha riferito ai media locali che le operazioni di soccorso non verranno affrettate, pur riconoscendo il pericolo delle possibili piogge monsoniche attese per il weekend, che rischiano di peggiorare la situazione all'interno della caverna nella quale i ragazzi sono rimasti intrappolati lo scorso 23 giugno.
 


Un ingegnere thailandese che lavora per l'imprenditore statunitense Elon Musk - proprietario di aziende tecnologiche innovative come Tesla e Space X - è attivo con i soccorritori impegnati a perlustrare l'esterno della grotta Tham Luang, nella speranza di trovare un varco nella roccia dove poter scavare per raggiungere i 12. Lo ha annunciato un portavoce del ministro degli Esteri, citato dal quotidiano thailandese The Nation. L'ingegnere thailandese sarà raggiunto in serata da tre colleghi stranieri che lavorano per Tesla, Space X e Boring Company, tre delle aziende di spicco di Musk. Ieri l'imprenditore aveva annunciato su Twitter l'intenzione di partecipare alle ricerche, ipotizzando l'inserimento nella grotta di un tubo di nylon che consentirebbe a ragazzi e
soccorritori di camminare senza bisogno di immergersi. La tecnologia di Musk, ha aggiunto questa mattina il
responsabile delle operazioni di soccorso, potrebbe anche essere utile nell'individuazione del punto preciso in cui si trovano i 13 intrappolati, che si crede possa essere a 800-1.000.

La mancanza di ossigeno e la stanchezza per l'estenuante percorso hanno ridotto il numero di soccorritori che fanno la spola con il punto nella grotta Tham Luang dove da due settimane sono bloccati i 12 ragazzi con il loro allenatore, ma almeno quattro persone sono sempre con il gruppo. Lo ha dichiarato poco fa il governatore Narongsak Osatanakorn, che dirige le operazioni.

 

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