Tre speleologi bloccati nella grotta allagata: due estratti vivi, c'è un marchigiano. Il terzo è disperso

Tre speleologi bloccati nella grotta allagata: due estratti vivi, c'è un marchigiano. Il terzo è disperso
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Sabato 4 Luglio 2020, 18:21 - Ultimo aggiornamento: 5 Luglio, 10:52
Sono stati estratti vivi due dei tre speleologi bloccati nella grotta di Risorgenza, un ramo secondario della Paritelli, nel comune di Roccamorice, alle falde della Maiella pescarese. Il terzo è in gravi condizioni, è ancora disperso nel tunnel. Gli speleologi sarebbero rimasti al'interno per colpa di una frana forse causata dalle piogge. Sul posto gli esperti del Soccorso Alpino, dei vigili del fuoco e delle forze alpine.  I speleogi estratti vivi c'è anche un fabrianese di 36 anni tra i salvati (e non due come si era appreso in un primo momento nella notte). 

Secondo le prime notizie i tre sarebbero rimasti bloccati nella cosiddetta "grotta sifone", un passaggio allagato. A lanciare l'allarme una quarta componente del gruppo che non se l'è sentita di effettuare l'esplorazione. Poco dopo è scoppiato un violento temporale che ha allagato l'imboccatura del tunnel naturale.

I primi soccorritori non sono riusciti ad entrare nell'anfratto, proprio perchè allagato. Hanno tentato poi i sub dei vigili del fuoco che hanno estratto i due escursionisti, un marchigiano e un abruzzese. Non è stato trovato invece, per ora, il terzo esploratore.
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