Tre persone sono morte in due distinti incidenti in montagna in Lombardia: il primo nella zona del lago di Como, il secondo nel lecchese. A perdere la vita tre escursionisti di 31, 36 e 39 anni, i cui corpi sono stati individuati dal Soccorso Alpino. Le vittime del secondo incidente sono Riccardo Farina, 39 anni, di Valbrembo e Christian Carnago, 36 anni, di Almè. Non è stata invece ancora resa nota l'identità della prima vittima.
Morto un 31enne a Bellagio
Il primo incidente è avvenuto sul monte San Primo, in provincia di Como: il corpo senza vita di un escursionista milanese di 31 anni, del quale ieri sera i familiari avevano segnalato il mancato rientro a casa, è stato trovato nel primo pomeriggio. Le ricerche del Soccorso alpino, dei vigili del fuoco con le unità cinofile e con il supporto dell'elicottero della Guardia di Finanza sono iniziate in mattinata e si sono concluse con il ritrovamento del cadavere in una zona impervia nel territorio di Bellagio, nelle vicinanze del rifugio Martina, a circa 1.200 metri di quota.
Due morti nel lecchese
Il secondo incidente è avvenuto invece sulla Grigna Settentrionale, una delle principali vette della provincia di Lecco: due escursionisti della provincia di Bergamo di 36 e 39 anni, Riccardo Farina e Christian Carnago, sono morti dopo essere precipitati. L'incidente è avvenuto nella zona del canalone ovest, lo stesso dove una settimana fa aveva perso la vita un altro escursionista, con ogni probabilità per la presenza di ghiaccio in quota. Anche oggi è stato dato l'allarme e sono stati mobilitati il Soccorso alpino, un elicottero e i carabinieri, ma per i due escursionisti non c'è stato nulla da fare. È stato così dato corso alle operazioni di recupero delle salme.
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