Vigile urbano travolto da un treno, choc a Marina Palmense: «Una persona straordinaria»

Vigile urbano travolto da un treno, choc a Marina Palmense: «Una persona straordinaria
Vigile urbano travolto da un treno, choc a Marina Palmense: «Una persona straordinaria
di Pierpaolo Pierleoni
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Sabato 25 Febbraio 2023, 03:15 - Ultimo aggiornamento: 12:05

PORTO SAN GIORGIO - L’impatto devastante, il corpo straziato, catapultato a metri di distanza. Una fine terribile, quella di un vigile urbano di 53 anni, alle prime luci dell’alba di ieri. Il suo corpo è stato travolto da un treno, in territorio di Marina Palmense, lungo la linea ferroviaria Adriatica. Il convoglio, che viaggiava in direzione sud, lo ha centrato mentre si trovava sui binari.

Mancava qualche istante alle 6 del mattino. Immediato è scattato l’allarme ai mezzi di soccorso, con la Croce Azzurra di Porto San Giorgio a precipitarsi sul posto. Dalla stazione sangiorgese, la pubblica assistenza ha proseguito in direzione sud, insieme al personale delle Ferrovie dello Stato, ma una volta giunti al luogo dell’incidente non c’era altro da fare che constatare il decesso e ricomporre la salma. Uno scenario macabro, quello apparso agli occhi dei sanitari. 


L’indagine 


Sul caso la polizia ferroviaria ha avviato le indagini, prima di tutto per identificare il cadavere, poi per definire la dinamica e le possibili cause. Tutto lascia pensare ad un gesto volontario quanto imprevedibile dell’uomo, che a quanto risulta non aveva dato in alcun modo segni di sofferenza che lasciassero intendere un simile epilogo. Sulle spoglie della vittima sono stati ritrovati effetti personali e documenti che hanno consentito di risalire all’identità. Il deceduto aveva 53 anni, abitava in zona ed era conosciuto per l’attività di vigile nella polizia municipale.

Una figura apprezzata e benvoluta per le qualità umane, di cui unanime è il riconoscimento dell’attività impeccabile svolta a livello lavorativo in diversi Comuni del territorio. 


Comunità in lutto 


Una condotta irreprensibile, la sua, che ha lasciato ancor più sgomenti per la fine improvvisa. Poco dopo la notizia della morte, è arrivato il messaggio di cordoglio da parte dell’Unione Comuni Valdaso, per bocca della presidente Meri Marziali, a nome di tutte le municipalità aderenti.

«Voglio esprimere alla famiglia il più sentito cordoglio per la scomparsa di una persona straordinaria e di un lavoratore instancabile, che ha onorato la propria professione e l’intero corpo della polizia municipale. Lo voglio ricordare con quell’entusiasmo e quello spirito di abnegazione che ha saputo dimostrare in servizio, collaborando quotidianamente con i cittadini e con tutte le istituzioni del territorio».

Il terribile impatto ha determinato un blocco della circolazione lungo il tratto ferroviario litoraneo, proseguito per quasi 4 ore a sud di Porto San Giorgio. È stato necessario infatti garantire prima l’intervento dei soccorritori, poi liberare il tracciato dalla salma ed attendere il nulla osta allo spostamento del cadavere. Le operazioni si sono completate tra le 9.30 e le 10 e dopo un ultimo sopralluogo la circolazione dei treni è ripresa regolarmente.
 

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