Il Cocoricò, quello vero, il primo, targato anni '90, diventa un documentario. Uscirà l’anno prossimo nei cinema. Si chiamerà "Cocoricò Tapes" e si baserà sul materiale VHS ritrovato casualmente e contenente immagini amatoriali inedite perché allora non esistevano né smartphone né social: quello che accadeva sotto la piramide che si trova sulla collina di Riccione, nella maggior parte dei casi, restava solo impresso negli occhi dei presenti. E al Cocoricò questo era sinonimo di libertà, eccesso e sperimentazione.
Come contribuire
Si tratta di un documentario indipendente ma sostenuto dalla Film Commission della Regione Emilia-Romagna e dalle moltissime persone (94) che in pochi giorni ha già raccolto più di 4.400 euro. Sulla piattaforma ideaginger.it è possibile dare una mano per ancora 35 giorni ad ultimare la post-produzione del film attraverso donazioni che prevedono premi e ricompense targati Cocoricò Tapes: dal link per vedere il documentario ai ringraziamenti nei titoli di coda, dalle magliette, le shopper, i poster e gli adesivi con grafica originale Cocoricò Tapes, fino alla VHS del film. Per farlo è sufficiente cercare il progetto “Cocoricò Tapes” su www.ideaginger.it e scegliere la donazione che si preferisce. Ma chi racconterà il Cocoricò in Cocoricò Tapes? Loris Riccardi, storico Art Director della discoteca negli anni d’oro, il direttore Renzo Palmieri, i Pr Silvia Minguzzi e Giuseppe Moratti e il Principe Maurice, il performer per eccellenza.