Fabriano: "Il Cocoricò al Palas"
Il party finisce nella bufera

Fabriano: "Il Cocoricò al Palas" Il party finisce nella bufera
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Venerdì 18 Settembre 2015, 20:30 - Ultimo aggiornamento: 19 Settembre, 17:24
FABRIANO - "No alla droga a Fabriano". E' l'accorato appello di un gruppo di mamme preoccupate che hanno preso carta e penna per bloccare una festa organizzata al Palasport in presunta collaborazione con la discoteca romagnola Cocoricò anche se gli organizzatori respingono ogni accusa e parlano di strumentalizzazione e errore di comunicazione nella pubblicità. La missiva è arrivata nei giorni scorsi a Commissariato, Carabinieri e Municipale. 'PalaFabriano Titilla' è il nome della serata prevista per sabato 26 settembre dalle ore 23 alle 6 del mattino e ideata e curata da Aftershock, agenzia fabrianese che ha già creato molti eventi nella medesima struttura. In rete, però, la festa è stata accostata al nome della discoteca simbolo del divertimento giovanile della riviera romagnola che recentemente è stata chiusa dal questore di Rimini dopo la morte di un 16enne a causa di un mix di droghe. "Via il Cocoricò da Fabriano - si legge nella lettera - perché siamo preoccupate per quello che sta per accadere in una struttura pubblica della nostra città. La famosa discoteca si trasferisce da noi portandosi dietro la stessa musica e, quindi, gli stessi problemi che caratterizzano il locale della riviera romagnola." A preoccupare le mamme è la droga. "I nostri ragazzi - denunciano - ci hanno riferito che le peggiori compagnie della zona e gli spacciatori di Marche e Umbria si sono dati appuntamento al PalaGuerrieri per una serata all'insegna dello sballo. Oltretutto hanno previsto musica assordante fino alle 6 del mattino. Siamo sicuri - concludono - che le regole verranno rispettate?" Poi l'appello finale. "I nostri ragazzi hanno bisogno di divertirsi ma non in queste maniere estreme. Il Cocoricò è stato addirittura cacciato in piena estate da Riccione e noi lo ospitiamo a Fabriano." Gli organizzatori sono stato convocati più volte in Commissariato e si sono incontrati, nell'ultimo anno, più volte anche con l'amministrazione comunale. Il sindaco Giancarlo Sagramola sta monitorando la situazione. "Non ci risulta che l'organizzazione dell'evento è nelle mani del Cocoricò. Ho avuto riunioni con AfterShock che organizza la serata a livello cittadino senza interferenze di nessuno. Se così non fosse revocherò immediatamente l'autorizzazione. Finchè non si chiariscono le questioni giuridico amministrative inerenti la discoteca più famosa e contestata d'Italia - dichiara il primo cittadino - Cocoricò non potrà organizzare eventi a Fabriano." Nei prossimi giorni è previsto un nuovo incontro tra amministrazione comunale e Aftershock. Le forze dell'ordine, intanto, stanno predisponendo un servizio mirato di ordine pubblico per evitare l'insorgere di contestazioni o problemi dentro e fuori la struttura.
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