San Benedetto, la tassa di soggiorno tutto l’anno? Il presidente Mozzoni non boccia l’idea: «Ok se risulta legata a uno scopo»

Canducci invece è molto critico: «Non ci sono idee»

San Benedetto, la tassa di soggiorno tutto l’anno? Il presidente Mozzoni non boccia l’idea: «Ok se risulta legata a uno scopo»
San Benedetto, la tassa di soggiorno tutto l’anno? Il presidente Mozzoni non boccia l’idea: «Ok se risulta legata a uno scopo»
di Alessandra Clementi
3 Minuti di Lettura
Lunedì 26 Febbraio 2024, 03:10 - Ultimo aggiornamento: 28 Febbraio, 07:23

SAN BENEDETTO - «La tassa di soggiorno tutto l’anno va bene purché il ricavato venga investito nella promozione di San Benedetto». Così il presidente dell’Assoalbergatori Nicola Mozzoni di fronte all’annuncio dell’amministrazione comunale che vuole estendere l’imposta a tutti i 12 mesi dell’anno.

Il provvedimento

«Si tratta di un provvedimento non negativo, però deve servire ad accrescere presenze ed arrivi a San Benedetto».

E’ categorico il presidente Mozzoni di fronte alla volontà del Comune di allargare la tassa di soggiorno anche al periodo settembre – giugno. Decisione che l’amministrazione intende adottare sulla scia dei dati che premierebbero la Riviera soprattutto in inverno e nel periodo natalizio. «I turisti ormai sono abituati a sostenere il costo della tassa di soggiorno – spiega il presidente dell’Assoalbergatori – potrebbero esserci criticità logistiche per le gare di appalto dei gruppi ma tutti superabili. Il problema è come verrà speso questo incasso. Oggi più che mai serve un fondo per la promozione turistica. E la destinazione di questi incassi deve essere messa per iscritto, nero su bianco. Il ritorno di questo gettito deve essere categoricamente destinato a far venire gente a San Benedetto». In merito alla promozione Mozzoni parla a oggi di una grande carenza, visto che la Riviera sarebbe assente soprattutto sui social e non essendoci un sito istituzionale come invece hanno località come il Trentino.

«La decisione viene assunta sulla base dei dati che vedrebbero San Benedetto premiata in inverno – puntualizza Mozzoni – anche se i dati non sono esaltanti e soprattutto non si può confrontarli con gli anni precedenti condizionati dalla pandemia. San Benedetto deve fare meglio e soprattutto deve avere una maggiore visibilità attraverso siti e pagine social altrimenti sarà difficile affrontare la concorrenza».

Gli incassi

E parlando di destinazione degli incassi vengono anche in mente i parcheggi blu sul lungomare introdotti per finanziare la riqualificazione della stessa infrastruttura che alla fine ha sempre ha dovuto contare su mutui. C’è chi dice no. Non tutti sono d’accordo come il vertice di Assoalbergatori, è il caso di Pietro Canducci titolare di due B&B che boccia l’iniziativa di estendere la tassa di soggiorno. «Speravo di trattasse di una boutade - afferma Canducci - mi chiedo perché un provvedimento simile. San Benedetto perde presenze durante i mesi estivi (a fronte di un aumento irrisorio negli altri) e si paventa immediatamente l’idea di annualizzare la tassa, senza uno straccio di idea a supporto, una programmazione, un minimo tentativo di destagionalizzazione che giustificherebbe il tutto. Alcune città, come Riccione e Senigallia, lo fanno da anni ma sulla base di specifiche motivazioni».

© RIPRODUZIONE RISERVATA