SAN BENEDETTO - Continua il restyling del quartiere Sant’Antonio con il rifacimento degli asfalti e della segnaletica, ma anche nuovi sensi di marcia per alcune vie: dopo la realizzazione del senso unico in via Cividale e quello provvisorio di via Monfalcone per lavori, continua la messa in sicurezza delle vie del quartiere. Non sarà più a doppio senso di marcia la seconda parte di via Monte San Michele, per il tratto che va da viale De Gasperi a via Piemonte.
Dal 10 ottobre è subentrato il senso unico ed è stato istituito anche il divieto di sosta nel lato sud. E queste decisioni hanno acceso alcune polemiche. «Avevano il cinquanta per cento di possibilità di fare la cosa giusta, e invece non si sono smentiti neanche stavolta – tuonano alcuni cittadini, anche esterni al quartiere -. È stato istituito un nuovo senso unico, distruggendo via monte San Michele strategica per svicolare il traffico durante le ore di punta.
Ancora più a sud ci sarebbe via Asiago, ma in quegli orari è chiusa per permettere l’uscita dei bambini della scuola primaria. Si deve quindi arrivare in via Voltattorni, dove è attivo anche il semaforo, e il traffico sarà sicuramente congestionato». Per loro sarebbe stato molto più logico il senso unico da via Piemonte a viale De Gasperi per alleggerire il traffico che si forma soprattutto nei vari orari di uscita delle scuole della zona, senza pensare al caos che si creerà in estate su via Abruzzi.
Le polemiche smorzate
Il comitato di quartiere cerca però di smorzare le polemiche: «Si è iniziato con via Cividale e si è proseguito con via Monte San Michele, la prossima strada che cambierà viabilità è via Lombardia. Più complessa, ma in fase di studio con in programma una assemblea pubblica, la messa in sicurezza con l’istituzione di sensi unici di tutta la zona da piazza Kolbe fino a via Anacapri».