La Riviera e i grandi numeri della stagione estiva: ecco il confronto con Senigallia

La Riviera e i grandi numeri della stagione estiva: ecco il confronto con Senigallia
La Riviera e i grandi numeri della stagione estiva: ecco il confronto con Senigallia
di Luigina Pezzoli
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Martedì 15 Novembre 2022, 08:29 - Ultimo aggiornamento: 18:58

SAN BENEDETTO  - San Benedetto regina del turismo marchigiano per gli arrivi. Con 110.764 arrivi nel periodo compreso tra giugno e agosto sorpassa Senigallia che ne registra 107.046. Il testa a testa tra le due località si conferma anche sul fronte delle presenze, con Senigallia che ne totalizza 662.876 e San Benedetto 610.932. Soddisfazione da parte del presidente di Assoalbergatori Nicola Mozzoni: «Sono dati che fanno ben sperare: San Benedetto è ancora appetibile. Tuttavia sono riferimenti quantitativi, a noi servono quelli qualitativi per capire il tipo di turista che viene in città». 

 
Gli altri centri
Presenze da record anche a Cupra Marittima: nei primi nove mesi dell’anno ne sono state registrate 305mila. «Per la prima volta raggiungiamo e superiamo le 300mila presenze» afferma il sindaco Alessio Piersimoni.

Cupra Marittima da gennaio a settembre di quest’anno ha registrato 29.700 arrivi, quindi numero di clienti ospitati, nel 2021 ne sono stati 27.537, e 305.731 presenze ovvero numero di notti trascorse, l’anno scorso ne erano state 269.934. «Questo significa - prosegue il sindaco Piersimoni - che abbiamo registrato un incremento del 7% per quanto riguarda le presenze rispetto al 2021, e dell’8% per gli arrivi sempre rispetto allo scorso anno. Sicuramente si tratta di un dato importante per la nostra città a conferma di un lavoro costante che coinvolge l’amministrazione comunale, gli operatori turistici, le associazioni e i commercianti così come le proloco. Un turismo legato non solo ad attività legate al mare, ma anche ad esempio a percorsi in mountain bike. Sono settori verso i quali stiamo investendo come turismo esperienziale così come il Parco archeologico».

Numeri positivi li registra anche Grottammare con 69.233 arrivi e 508.676 presenze. «Dati che confermano un successo turistico per la nostra città, meglio degli anni pre-Covid e pre-terremoto» commenta l’assessore allo Sviluppo e promozione del Comune di Grottammare, Lorenzo Rossi. «Ma soprattutto siamo la realtà che ha il massimo incremento in assoluto tra quelle più importanti – aggiunge Rossi - : passare da 43.771 a 69.233 vuol dire un aumento di arrivi pari al 58,2% significa che per ogni cinque turisti che mettevano piede a Grottammare nel 2021 se ne sono aggiunti altri tre». 


La permanenza
Si allunga la permanenza media, e quindi la spesa in loco, che a Grottammare schizza oltre la settimana: «Abbiamo più che raddoppiato le presenze passando da 243.737 a 508.676 (+108,7). Stiamo parlando di dati su strutture alberghiere ed extralberghiere censite e quindi denunciate, inevitabilmente parziali e sottostimati in una località con molte case private. Ma non bisogna cullarsi sugli allori, mai». 

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