San Benedetto, caccia al basista
della rapina alla banca Unicredit

San Benedetto, caccia al basista della rapina alla banca Unicredit
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Sabato 29 Agosto 2015, 19:50 - Ultimo aggiornamento: 31 Agosto, 17:58
SAN BENEDETTO - Sono ancora numerosi i punti oscuri della rapina all'Unicredit di Porto d'Ascoli. Gli investigatori, dopo aver ricostruito quanto accaduto in quei novanta minuti di paura all'interno della filiale di viale dello Sport, stanno ora tentando di decifrare lo scenario esterno, vale a dire ai movimento avvenuti prima e dopo la rapina. Innanzitutto sembra essere sparita nel nulla la Volkswagen Polo della vice direttrice, l'auto a bordo della quale i tre rapinatori entrati nella struttura si sono allontanati. I militari dell'Arma del comando provinciale stanno setacciando il territorio alla ricerca del mezzo che i banditi, di certo, non hanno portato con sé. E i dubbi sono anche sul numero dei componenti della banda. Di certo erano quattro perché una persona ha sicuramente retto il gioco all'esterno pronto ad avvisare i compari dell'arrivo delle forze dell'ordine. Ma non è esclusa la presenza di una quinta persona né di un basista che potrebbe aver fornito importanti indicazioni su come muoversi all'interno della banca e che possa aver dato il proprio contributo alla realizzazione del colpo aiutando i ladri sia prima che dopo la rapina. Gli inquirenti continuano comunque a lavorare sui connotati dei due rapinatori del commando che sono stati immortalati in volto dalle telecamere di video sorveglianza.
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