San Benedetto, il contestato progetto Ballarin in bilico per un voto. Occhi puntati sul consigliere ex Samb Pasquali

San Benedetto, contestato progetto Ballarin in bilico per un voto. Occhi puntati sul consigliere ex Samb Pasquali
San Benedetto, contestato progetto Ballarin in bilico per un voto. Occhi puntati sul consigliere ex Samb Pasquali
di Alessandra Clementi
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Venerdì 26 Maggio 2023, 03:00 - Ultimo aggiornamento: 12:29
SAN BENEDETTO - Domani l’amministrazione Spazzafumo potrebbe giocare una delle sue partite più importanti proprio sul terreno del Ballarin. Non tutta la maggioranza è d’accordo sul progetto dell’ex stadio e basterà un’assenza o un voto contrario per far saltare assise e approvazione della delibera. A preoccupare sarebbe soprattutto la posizione del consigliere del Gruppo misto Umberto Pasquali.  



L’ex calciatore della Sambenedettese, che ha calcato l’ex Fossa dei leoni, attualmente esponente della coalizione Spazzafumo, si è caratterizzato per i suoi silenzi nel corso delle commissioni dedicate al Ballarin, così nel consiglio comunale aperto dedicato all’ex stadio e lo stesso nelle riunioni di maggioranza dedicate a tale restyling. Un silenzio assordante che la dice lunga più di tante parole. Un dissenso che il consigliere ha spesso manifestato soprattutto all’inizio del percorso di progettazione della rigenerazione del Ballarin fino all’incarico a Canali e alla delibera portata mercoledì sera al vaglio della commissione lavori pubblici per l’abbattimento delle tre gradinate. Un atteggiamento che domani nel corso del consiglio, al punto numero 17 dell’ordine del giorno, potrebbe sfociare nell’abbandono dell’aula da parte del consigliere Pasquali, facendo mancare il numero legale.

La delibera presentata in assise riguarda la modifica del piano volumetrico del Ballarin dal momento che verranno abbattute le due curve sud e nord oltre alla tribuna est e quindi si andranno a modificare le cubature. Il peso del suo dissenso starebbe tutto nel fatto che a oggi la tenuta dell’amministrazione Spazzafumo si basa su un consigliere di scarto rispetto alla minoranza, questo significa che un’assenza tra i banchi della maggioranza comporterebbe la mancanza del numero legale. 

Fari su Pasquali
 

Quindi fari accesi su Pasquali che da tempo non sarebbe in linea con la politica dell’amministrazione contestando diverse questioni dal progetto Ballarin, all’assenza di un suo rappresentante in giunta, così la politica sanitaria intrapresa da Spazzafumo essendo tra i sostenitori della diffida da inviare al governatore Acquaroli fino alla prossima nomina del vertice Multiservizi. Quest’ultima investitura, prevista per martedì, dovrebbe essere espressione proprio del gruppo a cui fa capo Pasquali ma la scelta del sindaco per quanto riguarda il presidente non sarebbe ricaduta su indicazioni date dall’esponente del gruppo misto, di conseguenza anche questo fatto avrebbe accresciuto i suoi mal di pancia.

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