Musica d’estate fino all’alba, il Comune ha varato le regole. Ecco gli orari stabiliti: multe fino a 300 euro

La movida sambenedettese
La movida sambenedettese
di Alessandra Clementi
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Sabato 24 Giugno 2023, 02:35 - Ultimo aggiornamento: 11:24

SAN BENEDETTO - Chiusura dei bar alle 3, stop ai balli dalle 5,15 e nei fine settimana i vocalist dovranno smettere alle 2. Dettate le regole per l’estate 2023 con l’ordinanza emessa ieri dal sindaco Spazzafumo e che entrerà in vigore da questa sera. Sul fronte delle sanzioni sono previste multe per i trasgressori fino a 300 euro.  

Si fanno già sentire le lamentele e le proteste di residenti e turisti che, soprattutto nei fine settimana, non riescono a riposare per la musica a tutto volume proveniente dagli chalet e per gli schiamazzi che arrivano dai locali aperti fino a tarda notte. Di conseguenza, alla luce delle indicazioni scaturite dal comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica svoltosi il mese scorso, e sulla scorta dell’esperienza condotta nel 2022 con un analogo provvedimento, sentite a più riprese le associazioni di categoria, ieri mattina il sindaco Antonio Spazzafumo ha firmato l’ordinanza in materia di tutela della quiete pubblica, della salute, dell’ambiente e del patrimonio che varrà da questa sera fino al prossimo primo ottobre. Non a caso la recente sentenza della Corte di Cassazione ha affermato che esiste una responsabilità per la pubblica amministrazione che non adotta tutti gli accorgimenti idonei a controllare il rispetto dei limiti di emissioni rumorose e a contrastare i comportamenti scorretti negli spazi pubblici. 
 
Cosa impone l’ordinanza? Tutti i locali adibiti, a qualsiasi titolo, alla vendita o somministrazione di alimenti e bevande dovranno chiudere entro le 3 del mattino, entro le 5,15 quelli in possesso di licenza per pubblico spettacolo quindi le varie discoteche presenti negli chalet della Riviera. Quest’ultimo orario è quello più contestato dai residenti visto essendo a ridosso dell’alba. L’ordinanza vieta inoltre di diffondere la voce amplificata di disc jockey o vocalist all’esterno dei locali o delle aree date in concessione al lunedì al giovedì dopo le 24, dal venerdì alla domenica dopo le 2 del mattino.
 
Tutte le attività, dalle 21 alle 6, non dovranno somministrare o vendere bevande alcoliche e superalcoliche per l’asporto in qualsiasi contenitore. È inoltre vietato, sempre dalle 21 alle 6, vendere bevande da asporto di qualsiasi gradazione in contenitori di vetro, lattine, metallo o altro materiale che potrebbe diventare pericoloso. Il provvedimento riguarda chi vende o somministra alimenti e bevande anche attraverso distributori automatici, in circoli privati e in attività artigianali. Per la violazione di queste regole la giunta ha stabilito che la sanzione amministrativa sia elevata a 300 euro rispetto agli ordinari 50 euro previsti dalla legge. Resta consentita la consumazione delle bevande, anche alcoliche, all’interno dei pubblici esercizi e nelle aree esterne date in concessione purché esclusivamente con servizio al tavolo. È sempre fatta salva la vendita con consegna a domicilio. Vietato anche installare spillatori di bevande alcoliche alla spina nelle aree date in concessione o comunque all’esterno dei locali. 

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