San Benedetto, via i poliziotti inviati dal ministero per l'estate. Il Siulp: «Turni massacranti e sicurezza in bilico»

Benedetto Fanesi del Siulp
Benedetto Fanesi del Siulp
di Laura Ripani
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Lunedì 2 Ottobre 2023, 04:05 - Ultimo aggiornamento: 3 Ottobre, 07:23

SAN BENEDETTO - L’estate è finita e gli agenti se ne vanno: in 15 lasceranno il commissariato di San Benedetto e molti altri lo faranno presto per pensionamento. La sicurezza della Riviera delle palme è quindi in bilico e il sindacato di Polizia Siulp chiede un incontro urgente con il nuovo questore. Perché se già qualche mese fa la situazione era grave per la mancanza della doppia pattuglia, ora rischia di diventare esplosiva.


Le motivazioni


«Terminata da poco l’aggregazione di 15 poliziotti dirottati per il periodo estivo dal ministero dell’Interno, ridotte a 12 unità in agosto - dice il segretario provinciale Benedetto Fanesi -, ecco che si ripresenta in tutta la sua gravità il problema dell’insufficienza dell’organico in relazione all’entità dei servizi che si devono garantire da parte di un presidio di polizia di tale rilevanza, posto lungo la costa adriatica».

Il Siulp, primo sindacato di polizia, lo ribadisce da tempo: con l’attuale organico e in virtù dell’età media elevata è ormai diventato arduo garantire per tutte le 24 ore anche un’unica volante di pronto intervento sul territorio rivierasco: «in quanto i poliziotti in molti casi sono i medesimi impegnati a soddisfare le richieste dei cittadini (licenze passaporti, ufficio denunce centralino, info al pubblico, e così via), garantire i servizi di ordine pubblico, per non parlare dell’indispensabile attività info-investigativa e repressiva, condizione essenziale per assicurare un buon livello di controllo del territorio e dei fenomeni legati alla criminalità».


I turni


Nel mese di agosto - denuncia il sindacato «le esigenze di ordine e sicurezza pubblica del territorio sono state garantite grazie ai poliziotti che, per senso del dovere, hanno svolto doppi turni o doppie reperibilità, rinunciato a riposi o giorni di ferie, tutto in mancanza di un adeguato turn over nei servizi ed in deroga agli orari di lavoro previsti. In tale contesto estivo, ben noto a tutti gli addetti, quando lungo la costa picena si registra un massiccio afflusso di turisti attirati anche dai numerosi eventi sia culturali che mondani e nel contempo accrescono anche i fenomeni delittuosi legati alla cosiddetta “movida molesta”, ci saremmo augurati un impulso maggiore da parte del neo questore d Ascoli Giuseppe Simonelli, il quale invece ha ridotto al minimo necessario il supporto di risorse umane in riviera».

Fanesi dunque vista la cronica carenza di organico che persiste al Commissariato, che a breve subirà un ulteriore preoccupante contrazione ha chiesto quindi l’incontro urgente con il questore. «Un’ importante occasione di confronto tra il Siulp, sindacato di Polizia di natura confederale sempre attento alla sicurezza dei cittadini e l’Autorità tecnica di pubblica sicurezza della provincia, per conoscere le future strategie gestionali che intenderà adottare il questore per conservare l’efficienza del Commissariato di San Benedetto del Tronto sia dal punto di vista operativo, al fine di preservare la sicurezza del territorio rivierasco».
 

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