San Benedetto, salvato il Santa Gemma
Tramite la curia trovati 14 soci

San Benedetto, salvato il Santa Gemma Tramite la curia trovati 14 soci
1 Minuto di Lettura
Giovedì 13 Agosto 2015, 19:32 - Ultimo aggiornamento: 14 Agosto, 09:12
SAN BENEDETTO - Nuovi soci e nuovi progetti per riprendere l'attività dell'istituto Santa Gemma.

Senza alternarne la vocazione d'intervento nell'ambito sociale e a favore dei minori in difficoltà, sono stati presentati ieri nella sede vescovile al Paese Alto i 14 nuovi soci della Onlus che gestisce lo storico istituto di accoglienza per minori, frutto dell'intervento di monsignor Carlo Bresciani a supporto della ristrutturazione e riordino dell'attività del Santa Gemma.

"Abbiamo deciso per la sospensione temporanea per verificare le possibilità di una progettualità diversa che garantisca però la permanenza dell'istituto con le sue caratteristiche tradizionali - spiega l'avvocato Enrico Paracciani, presidente del cda del Santa Gemma - in questo senso abbiamo chiesto l'aiuto della Curia e rivisto la composizione della cooperativa sociale che gestisce l'istituto". Il 31 luglio sono entrati 14 nuovi soci, grazie ai buoni uffici della Curia. "Mi sono attivato per salvare l'operatività e la presenza del S. Gemma - spiega il vescovo, Carlo Bresciani - perché ritengo sarebbe una grande perdita per San Benedetto".

Da rispettare, inoltre, una "continuità sostanziale" con la storia del S. Gemma, a partire dalla possibilità per le "signorine" che vi si sono dedicate per decenni di continuare ad abitare nella struttura.

© RIPRODUZIONE RISERVATA