I giudici decidono sulla scarcerazione
dei due marittimi arrestati in Gambia

Massimo Liberati il marittimo sambenedettese arrestato i Gambia
Massimo Liberati il marittimo sambenedettese arrestato i Gambia
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Mercoledì 4 Marzo 2015, 19:52 - Ultimo aggiornamento: 5 Marzo, 22:11
SAN BENEDETTO -Potrebbe essere una giornata decisiva, quella di oggi, per la Massimo Liberati, il marittimo sambenedettese arrestato in Gambia in seguito al sequestro del peschereccio Idra Q. Il tribunale africano, infatti, tornerà ad affrontare la vicenda dell'arresto per decidere se convalidare il fermo, deciso lunedì pomeriggio, del direttore di macchina sambenedettese e del comandante del motopesca, l'abruzzese Sandro De Simone. Per tutta la giornata di ieri sono stati frenetici i contatti tra gli armatori della Italfish di Martinsicuro, i loro avvocati e le autorità gambiane. Santino Crescenzi, il titolare della società armatrice, si trova infatti in Senegal, all'interno del consolato di Dakar da martedì mattina. Suo figlio Federico è invece a Banjul, la città dove l'Idra Q è stata scortata e dove i due marittimi si trovano agli arresti. Emergono, nel frattempo, nuovi particolari sul fermo della nave avvenuto non lunedì ma lo scorso 17 febbraio. Secondo la ricostruzione che la milizia marittima africana avrebbe fornito alla Farnesina l'Idra Q è stata sorpresa a pescare con un tipo di rete proibito. E sono gli stessi dirigenti della società che, da lunedì, tengono informate le famiglie dei due arrestati sull'evolversi della situazione. Situazione tutt'altro che semplice dal momento che non esisterebbero precedenti di sequestri, almeno relativamente le barche italiane, in Gambia dove la situazione socio politica è turbolenta. Sono insomma ore di apprensione, quello che tutti si augurano, però, è che i due marittimi possano far rientro sulla nave. La vicenda, nel frattempo, è approdata anche in Parlamento con i deputati di Sel Gianni Melilla e Lara Ricciatti che hanno presentato un'interrogazione ai ministri agli Affari Esteri e all'Agricoltura.

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