San Benedetto, striscioni per Liberati
Si muove l'ambasciatore in Gambia

Gli striscioni in città per chiedere il rilascio di Massimo Liberati
Gli striscioni in città per chiedere il rilascio di Massimo Liberati
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Mercoledì 24 Giugno 2015, 19:53 - Ultimo aggiornamento: 1 Luglio, 11:43
SAN BENEDETTO - L'ambasciatore italiano in Senegal ha iniziato gli incontri per occuparsi direttamente della vicenda di Massimo Liberati, Ha già parlato con il marittimo sambenedettese e, nelle prossime ore, incontrerà il ministro degli affari esteri del piccolo stato africano. "Qualcosa si sta muovendo - ha spiegato dall'Africa lo stesso Liberati - l'ambasciatore mi sembra una persona di polso e determinata. E soprattutto una persona che sa quello che sta facendo" Nelle ultime ore, intanto, il procedimento a carico di Liberati ha ripreso il suo corso. E' stato ascoltato uno dei poliziotti presenti durante la prima fase del sequestro dell'Idra Q e dell'arresto del comandante e del direttore di macchine del peschereccio martinsicurese. Oggi si dovrebbe tenere un'altra udienza alla quale parteciperanno certamente gli avvocati dell'Italfish e probabilmente lo stesso marittimo. Sembra però certo che le cose non dovrebbe a stretto giro di posta.

Anche la città, nel frattempo, ha iniziato a muoversi per il marittimo sambenedettese e lo fa nell'unico modo con cui può: con la propria voce. Così qualcuno ha iniziato a rispondere all'appello lanciato su Facebook dal giornalista Remo Croci e ad esporre gli striscioni con i quali viene chiesta la liberazione del marittimo sambenedettese bloccato da mesi in Gambia. I primi a rispondere hanno fatto comparire uno striscione proprio di fronte al Palazzo Comunale di viale De Gasperi. "Liberate Massimo" c'è scritto. Ma alla campagna avviata dal giornalista Mediaset stanno rispondendo, di ora in ora, sempre più persone. "Massimo ha letto i nostri post su Facebook - spiega Croci - e visto le foto di quanti siamo a sostenerlo e ci ringrazia. Speriamo di essere ancora in tanti a farlo in modo da fargli giungere il nostro affetto. Per chi volesse può recarsi presso la serigrafia di Copyright di Luigi Pignati e Mauro Sciarra a San Benedetto in via Bracco 3 e ritirare i cartelli da esporre". Liberati, dal Gambia, ha così commentato la solidarietà dei propri concittadini: "Sono un onesto lavoratore e probabilmente molti mi vogliono bene per questo".
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