San Benedetto, chiuso un centro massaggi: lavorava senza alcuna autorizzazione. Più sicurezza: in arrivo 19 agenti tra polizia e finanza

Un centro massaggi. Foto generica
Un centro massaggi. Foto generica
di Marco Braccetti
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Martedì 30 Maggio 2023, 02:30 - Ultimo aggiornamento: 19:06
SAN BENEDETTO - «Aperto senza permessi». Questura e Comune danno lo stop ad un altro centro massaggi. Ecco un risultato dei recenti controlli messi in campo dalla polizia di Stato. Controlli che s’andranno ulteriormente a irrobustire con l’estate, quando arriveranno 19 nuovi operatori tra poliziotti e finanzieri. Ma procediamo con ordine, partendo proprio dalla recente disposizione di chiusura.  


L’ordinanza


Il provvedimento è contenuto in un’ordinanza municipale firmata da Giuseppe Coccia: dirigente dell’Area attività produttive e valorizzazione della città. Ebbene, questo atto prende le mosse da un blitz effettuato, il mese scorso, dal personale della Questura di Ascoli, all’interno di un centro massaggi sambenedettese. Da tale controllo, eseguito verso le ore 22.30, è emerso che il ritrovo aveva aperto i battenti senza notificare agli uffici comunali competenti la dovuta segnalazione certificata di inizio attività: “Scia”. «La violazione della norma contestata dalla Questura configura la conduzione di un’attività imprenditoriale abusiva» rimarca l’ordinanza (pubblicata in Albo pretorio piena di “omissis” che non fanno risalire a quale centro massaggi si tratti) imponendo così di stoppare tutto. Al comando dei vigili urbani è stato affidato il compito di verificare il rigoroso rispetto del provvedimento. Come accennato all’inizio, questo è il frutto dei controlli messi a segno dalle forze dell’ordine in questo periodo di tarda primavera. 


Il giro di vite


E con l’arrivo della stagione turistica, è stato programmato un nuovo giro di vite.

La scorsa settimana, s’è fatto il punto della situazione durante una nuova riunione del comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, presieduto dal prefetto Carlo De Rogatis. Il summit si è svolto presso il comando sambenedettese della Capitaneria di porto. Vertice convocato soprattutto per affrontare il tema della sicurezza durante l’Air Show, previsto in Riviera per questo weekend. Ma, nell’occasione, i vertici locali di tutte le forze dell’ordine si sono proiettati verso i mesi più intensi dell’estate 2023. Il comitato ha proceduto a esaminare le attività di prevenzione e vigilanza del territorio in occasione della prossima stagione estiva, con particolare riferimento alle manifestazioni ed eventi in programma, al contrasto della movida molesta e alla prevenzione e contrasto dell’abusivismo commerciale. I vertici delle forze dell’ordine hanno assicurato il dispiegamento di tutte le unità disponibili. In quella sede, il prefetto ha comunicato, con soddisfazione, la decisione del ministero dell’Interno di assegnare al Piceno, per il periodo estivo, ulteriori 19 unità di personale della polizia di Stato e della Guardia di finanza. 


Il personale


Il prefetto De Rogatis ha auspicato che i momenti di divertimento e svago, in particolare dei giovani, si possano svolgere sempre in una cornice di sicurezza e di rispetto della collettività, anche attraverso una maggiore responsabilizzazione dei gestori dei locali e degli avventori.
 

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