Caso Palariviera: è pronta la diffida al Comune. I creditori non vogliono più aspettare

Caso Palariviera: è pronta la diffida al Comune. I creditori non vogliono più aspettare
Caso Palariviera: è pronta la diffida al Comune. I creditori non vogliono più aspettare
di Alessandra Clementi
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Martedì 28 Dicembre 2021, 09:47

SAN BENEDETTO - «Se non verremo convocati dal Comune, saremo noi a chiedere un incontro al più presto». A parlare in questi termini è Fausto Calabresi, socio di maggioranza della Palacongressi srl, che non intende attendere più per ottenere le risposte dall’amministrazione comunale alle richieste avanzate da oltre due anni dalla società. Intanto rimane appeso a un filo anche il futuro delle sale cinematografiche, la cui cauzione dovrà essere pagata entro venerdì. 


La difficile situazione del Palariviera si protrae da oltre due anni e i gestori non intendono aspettare ulteriormente.

La revisione del piano economico finanziario che lega la Palacongressi srl al Comune viene sollecitata ormai da tempo e senza ricevere risposte. Tutto questo anche perché molti creditori stanno bussando cassa alle porte della Palacongressi che è rimasta ferma per mesi anche a seguito della pandemia. L’attuale amministrazione comunale in campagna elettorale aveva annunciato di voler prendere in mano la situazione se eletta, ma a oggi non ci sono state convocazioni, né riunioni per discutere del futuro del Palariviera.

«Attendiamo ancora fino a gennaio poi chiameremo noi per farci ricevere», una sorta di ultimatum da parte di Calabresi che sa bene come dietro l’angolo ci sia ancora un’azione legale che non attende altro che essere avviata. Già l’Autorità nazionale anticorruzione si era espressa sostenendo come, a suo parere, il Comune fosse tenuto a rivedere il Piano economico finanziario del Palariviera, in caso contrario la società avrebbe potuto rescindere dal contratto e chiedere 3milioni di euro. A questo punto sul fronte legale si potrebbe procedere con una diffida contro il Comune e fissare un termine entro il quale aprire una trattativa o in caso contrario avviare un’azione legale di responsabilità. Ma cosa chiede la Palacongressi srl al Comune? La revisione della concessione del diritto di superficie, la cancellazione dei debiti Imu, la riduzione della Tari, la gestione diretta dei parcheggi e la revisione del canone annuo. Istanze mai accolte finora dal Comune che si era detto disponibile solo a rivedere le giornate da destinare agli eventi pubblici, almeno per quanto riguardava l’amministrazione Piunti, ma ora la discussione si dovrebbe riaprire daccapo insieme sia agli amministratori che ai dirigenti comunali. 


Intanto c’è attesa per venerdì, ultimo giorno dell’anno, entro il quale è atteso il deposito cauzionale da parte della Madison che ha preso in gestione da alcuni mesi la multisala cinematografica del Palariviera. Due mesi fa è stata firmata una polizza fidejussoria di 120mila euro e un affitto per 12 mesi. Nel caso in cui non venisse depositata la cauzione la multisala tornerebbe nelle mani della Palacongressi srl, che dovrà tornare a gestirla direttamente. Una soluzione, quest’ultima, che la Palacongressi spera di non dover prendere in considerazione ma di poter andare avanti con la Madison visto che non è stato facile, soprattutto di questi tempi, trovare un gestore per una multisala.

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