Il sindaco positivo al Covid. La giunta corre a fare i tamponi. Partono le sanificazioni, però il Comune non chiude

Il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo
Il sindaco di San Benedetto Antonio Spazzafumo
di Alessandra Clementi
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Lunedì 27 Dicembre 2021, 06:05

SAN BENEDETTO - Il sindaco Antonio Spazzafumo è risultato positivo al Covid e ora si trova in quarantena. Notizia che è stata diramata dallo stesso primo cittadino ieri mattina attraverso un post nei social. Subito si è attivato il protocollo richiesto dalle normative anti Covid, che ha previsto la chiusura e sanificazione dell’ufficio del sindaco, la segreteria, la sala giunta, l’ingresso e la sala consiliare, quindi dei soli locali comunali nei quali è transitato il sindaco e per il tempo strettamente necessario alle operazioni di sanificazione

 

Il contagio sarebbe avvenuto giovedì scorso a seguito di un contatto con una persona risultata positiva.

Ma solo ieri Spazzafumo ha avuto riscontro della sua positività, infatti in un tampone effettuato giovedì mattina era risultato negativo. «Tra i vari regali ricevuti quest’anno purtroppo ce ne è uno non gradito- racconta Spazzafumo - ho appena appreso la risposta della positività al tampone che ho effettuato nella serata di sabato dopo aver avuto notizia di una persona incontrata nei giorni scorsi che aveva avuto un po’ di febbre. Ovviamente mi sottopongo spessissimo ai tamponi visto il ruolo che ricopro e, nonostante fossi risultato negativo a quello di giovedì scorso, oggi sono risultato positivo a questo maledetto virus. Non ho sintomi particolari, mi sento bene grazie anche alla protezione del vaccino (ho fatto entrambe le dosi ed ero in procinto di fare la terza proprio in settimana)». 

Dal momento in cui Spazzafumo ha scoperto di essere positivo e ne ha informato i suoi collaboratori è scattata la corsa, in particolare da parte degli assessori e del suo staff, a sottoporsi al tampone. Diversi assessori hanno evitato anche di prendere parte al concerto di Natale, previsto per ieri sera, per precauzione. Nei giorni scorsi il sindaco aveva avuto diversi appuntamenti e diversi incontri che hanno fatto preoccupare quanti hanno avuto contatti con lui. Solo nella giornata di giovedì aveva avuto la cerimonia al porto per ricordare le vittime del mare in occasione dell’anniversario della tragedia del Rodi, a seguire una conferenza stampa in Comune e il saluto a tutti i dipendenti comunali svoltosi nel cortile del municipio. Sempre nella giornata di ieri è stato sentito il Responsabile del servizio di prevenzione e protezione del Comune ingegner De Angelis il quale ha disposto la sanificazione chiusura solo dei locali frequentati dal sindaco in collaborazione con la dirigente Catia Talamonti, diversamente da un mese fa quando a seguito della positività di un dipendente era stato chiuso l’intero municipio. 

«Non nascondo – prosegue il sindaco - che da un punto di vista psicologico essere positivo al Covid fa un certo effetto e che, se non avessi fatto il tampone risultato poi positivo, non saprei di avere il virus. Il virus circola subdolamente, nonostante tutte le precauzioni che rigorosamente seguo da quando è iniziata la pandemia, e mi viene spontaneo chiedermi dove e come possa averlo preso. Sto telefonando a tutte le persone con cui sono entrato in contatto da giovedì scorso, però visto che il mio ruolo di sindaco mi porta ad incontrare tante persone ho deciso di scrivere questo post per avvisare e sollecitare tutti a fare un tampone, oltre che a completare il ciclo vaccinale per chi ancora non lo ha fatto. Ovviamente in questi giorni mi sottoporrò alla quarantena a casa ma sarò sempre attivo e in contatto con tutti gli assessori e gli uffici del Comune per portare avanti il lavoro impegnativo che ci aspetta».

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