Biciclette abbandonate in strada, scatta il blitz della polizia locale con la rimozione

Le bici abbandonate
Le bici abbandonate
di di Alessandra Clementi
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Lunedì 6 Dicembre 2021, 07:15

SAN BENEDETTO - Lunedì nero per le bici abbandonate e fuori dalle rastrelliere. A partire da questa mattina la Polizia municipale andrà a rimuovere tutte le due ruote che verranno trovate fuori dagli stalli dove precedentemente erano stati apposti i cartelli di divieto. Intanto non si trova una soluzione per i parcheggi persi sul lungomare. 

 
Le bici abbandonate
Da sempre uno dei motivi del degrado urbano è rappresentato dalla sosta selvaggia delle biciclette. Due ruote che vengono abbandonate o parcheggiate a ridosso degli alberi o dei pali della luce. Una situazione più volte denunciata e che si ripropone con tutta la sua forza in estate sul lungomare dove le rastrelliere non bastano mai. Da qui il provvedimento dell’amministrazione comunale di rimuovere tutte le biciclette abbandonate dove sono state predisposte le rastrelliere. Nei giorni scorsi sono stati apposti dei cartelli ben evidenti per avvisare i cittadini, installando anche nuovi stalli per parcheggiarle. Da oggi vigili e operai del Comune passeranno a rimuovere le bici e chi le ha abbandonate o parcheggiate in maniera errata non le ritroverà.


Le zone critiche 
In quali zone avverrà tutto questo? Le aree più colpite da questo fenomeno di abbandono sono via Torno angolo Statale 16 a Porto d’Ascoli e via Mentana dove addirittura i residenti hanno rimosso i cartelli e lasciate le bici parcheggiate in modo selvaggio. Gli avvisi erano stati apposti 15 giorni fa quindi ogni cittadino ha avuto tutto il tempo per intervenire e rimuovere la propria bici. «Le fasi sono tre – spiega il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Tonino Capriotti – installiamo nuove rastrelliere in prossimità, apponiamo gli avvisi per 15 giorni e poi procediamo alla rimozione.

Ora abbiamo iniziato in alcune zone a nord e sud della città ma poi interverremo su tutta San Benedetto». 


La via intasata 
Intanto nella zona del lungomare rimane il nodo soste. «E’ una vita che si parla del parcheggio scambiatore allo stadio Riviera delle Palme, può essere utile ma non a risolvere le criticità di via Volta». Così il presidente del quartiere Marina di sotto Alfredo Isopi replica alla proposta del partito di Fratelli d’Italia di realizzare un parcheggio scambiatore per alleggerire dal traffico e soprattutto dalla sosta via Volta, negli ultimi mesi alle prese con il cantiere sul lungomare che ha tolto fino a 80 stalli. «In via Volta c’è il problema dei pendolari – spiega Isopi – e di quanti hanno qui la seconda casa e parcheggiano, lasciando senza sosta i residenti. Situazione che è peggiorata con i lavori sul lungomare. Per questo avevamo proposto gli stalli blu con abbonamento per i residenti come avviene già al centro di San Benedetto, ma gli abitanti di via Volta non intendono sostenere spese. Da qui la proposta che avanziamo noi prevede di spostare il cantiere a sud dello svincolo che si trova su via Catullo in modo da recuperare degli stalli che i residenti possono impiegare per parcheggiare le proprie auto, ma dobbiamo aspettare che le opere del lungomare procedano e che il cantiere si sposti verso Porto d’Ascoli. Per questo sarebbero necessarie squadre di operai più numerose in modo da accelerare i lavori».

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