SAN BENEDETTO - «La firma è apposta». L’archistar Guido Canali ha sottoscritto le tavole e gli elaborati per la rigenerazione del Ballarin. A questo punto si attende il prossimo 24 luglio quando verranno aperte le buste della gara di appalto per l’aggiudicazione dei lavori.
Il metodo
Un ennesimo viaggio a Parma che il sindaco Antonio Spazzafumo, assieme al dirigente del settore lavori pubblici Mauro Bellucci, ha affrontato mercoledì scorso in occasione del quale il professore parmense ha firmato tavole ed elaborati riguardanti il Ballarin. Va ricordato come a fine giugno l’intero faldone del progetto era approdato presso la Stazione unica appaltante di Fermo senza la firma dell’archistar ma sottoscritto dal dirigente Bellucci. Un ripensamento?
«No – risponde il sindaco – in quella fase non era necessaria la firma di Canali e per rispettare i tempi abbiamo inviato tutto sottoscritto dal nostro dirigente.
Quindi a fronte di fondi limitati l’elaborato era stato ridotto. La gara di appalto porta la scadenza del 23 luglio quindi il 24 si procederà all’apertura delle buste per visionare le proposte delle dieci ditte sorteggiate sulle 83 iniziali. Una vera corsa da parte delle imprese a poter partecipare alla realizzazione di un progetto a firma di Canali. La scadenza per l’aggiudicazione dei lavori è fissata al prossimo 30 settembre vista la proroga concessa dal Ministero dell’Interno. A oggi il progetto firmato da Canali prevede abbattimento della curva sud, oltre che delle tribune nord ed est mentre rimane il muro della tribuna ovest in quanto soggetto a vincolo da parte della Soprintendenza.
Al posto della curva sud, tanto agognata dai tifosi che ne hanno criticato fortemente l’abbattimento, una pensilina trasparente. A ridosso un museo e un terrazzo con un pergolato in acciaio ricoperto di verse. All’interno un laghetto e un monumento dedicato al Ballarin, con museo multimediale sulla storia sportiva di San Benedetto. Nella zona sud ovest un porticato dà accesso al parco, mentre al posto della curva sud una duna con essenze arboree. Il tutto per la cifra di 2.680.00 euro.
L’iter
questo punto si dovranno trovare i fondi per terminare la progettazione e l’opera che oggi si limita a meno della metà del campo. «Aspettiamo di chiudere la gara di appalto – specifica il primo cittadino – poi andremo a verificare le cifre e i costi effettivi che saranno necessari per poi intercettare nuovi fondi. E’ il motivo per cui procediamo a step sulla base delle cifre a nostra disposizione». Va ricordato come sono attesi anche i 450mila euro da parte della Fondazione Carisap e destinati sempre alla riqualificazione del Ballarin.