Offida, comincia il restyling
di piazza XX Settembre

OFFIDA - Un nuovo tassello va ad aggiungersi alle altre opere pubbliche previste nel programma dell'amministrazione comunale. Questa volta si tratta di lavori di particolare rilievo e da tempo attesi dai cittadini dal momento che vanno a riqualificare un'area tra le più belle e interessanti del centro storico. Sono lavori di sistemazione della pavimentazione di piazza XX Settembre dove si erge la splendida fontana della dea Flora.

"Attualmente, la pavimentazione in conglomerato bituminoso della piazza XX Settembre - spiega l'assessore alla operatività e al territorio, Davide Butteri - risulta in pessimo stato manutentivo, in stato di dissesto, e presenta diffusi avvallamenti e dislivelli dovuti sia alla vetustà sia all'usura del tempo, all'interferenza degli agenti atmosferici e al continuo passaggio veicolare che ne hanno compromesso l'integrità e possono, se non ripristinata, provocare pericolo alla sicurezza, alla viabilità oltre ad essere pericoloso per la pubblica incolumità".

Pertanto, considerato l'urgenza di intervenire e provvedere all'esecuzione dei lavori, la competente Area gestione del territorio-Servizio manutenzione e patrimonio, su esplicita richiesta dell'amministrazione comunale, ha redatto un apposito preventivo di spesa per l'esecuzione dei lavori necessari al ripristino delle pavimentazioni inerenti l'intera piazza.

L'inizio dei lavori, come dichiara l'assessore al bilancio Roberto D'Angelo, è previsto entro il prossimo mese di settembre e l'importo complessivo di spesa è di euro 13.000 di cui 10.904,10 euro per lavori (comprensivi di euro 285,04 per oneri relativi alla sicurezza) ed euro2.095,90 per somme a disposizione dell'amministrazione".

Piazza XX Settembre, a ridosso della centralissima piazza del Popolo, era considerata, anni addietro, il salotto di Offida grazie alla sua particolare posizione e, soprattutto, alla maestosa Fontana della dea Flora che si erge al centro. Essa riveste un significato ben preciso. Fu eretta in occasione della installazione del primo acquedotto comunale (XX settembre 1887), utilizzando le acque provenienti dalle falde del monte dell'Ascensione, presso località Polesio.

E' in ghisa e si eleva su di un basamento in pietra. Presenta una vasca ottagonale con ai quattro lati due aquile e due leoni. Al centro si erge il robusto stelo reggente una coppa con sopra una figura di donna alata, la dea Flora, intrecciata con un serto fiorito da un putto.

La fontana, fusa in una fonderia francese, sempre zampillante di fresca acqua, riporta sui lati i nomi di due generosi cittadini, Antonio Rota e Marcantonio Pigliardi, che lasciarono il loro patrimonio al Comune per la costruzione, appunto, della Fontana.