«Tuteliamo il Carnevale di Offida dalle intemperanze». Il sindaco Massa: «I gruppi mascherati siano protagonisti in un contesto nuovo»

«Tuteliamo il Carnevale di Offida dalle intemperanze»
«Tuteliamo il Carnevale di Offida dalle intemperanze»
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Mercoledì 31 Gennaio 2024, 03:20 - Ultimo aggiornamento: 11:40

OFFIDA Con la Domenica degli Amici si è entrati nel vivo dei festeggiamenti del Carnevale Storico Offidano. In tutto il centro storico migliaia di persone. Allegria, musica, tanta amicizia. La gioiosa e contenuta trasgressione, però, non sempre ha avuto la meglio. Piazza del Popolo e strade intasate, difficoltoso il passaggio delle congreghe, poco rispetto per l’ambiente e per altre accortezze. Il tutto ha provocato il risentimento degli offidani.  Esprime conferma e precisazioni il sindaco Luigi Massa. “E’ il problema di chi è protagonista. Quando si cresce e si avanza, diventando protagonisti indiscussi a livello regionale, riuscendo a collocarsi tra le migliori realtà carnascialesche d’Italia, succede che tra le centinaia di cose che vanno bene, ce ne sono alcune che vanno meno bene. Lo comprendo e su questo occorrerà ragionare tutti insieme come sono abituato a fare”. Il sindaco sottolinea l’enorme massa di persone che ogni anno decide di venire a vivere il nostro Carnevale: “E’ la dimostrazione di aver incoronato Offida come quella realtà che meglio di altre realtà riesce ad esprimere il desiderio di divertirsi. Un’apoteosi continua che ci riempie di orgoglio. Se un entusiasmo così vasto riesce a diffondersi nel tempo con la gioia di divertirci, è una vittoria, non una sconfitta. Certamente dobbiamo cercare di trovare soluzioni che ci consentano di non mettere a repentaglio la tradizione che ci spinge: dovremmo farlo, ma con lo spirito di chi sa di aver elevato un patrimonio di folklore ad evento nazionale. Le Congreghe, i gruppi mascherati devono riuscire a trovare il giusto protagonismo nel tempo che cambia, in un contesto nuovo, sapendo accogliere una trasformazione attraverso una nuova regolamentazione che salvaguardi gli stendardi che raccontano storie per noi indissolubili e uniche”.

Elogio alla Pro loco

Poi “Tante cose devono essere migliorate e meglio governate”. Infine, un elogio alla Pro loco che “E’ qualcosa di speciale e che garantisce la riuscita di un tale evento”. Il sindaco ricorda anche l’indotto economico, di promozione territoriale e culturale che Offida può oggi vantare in questo straordinario periodo dell’anno. Insomma, il Carnevale “È una ricchezza, un passo avanti, una conquista e non una disfatta”. Comunque, “Giustamente – conclude Massa - ci poniamo interrogativi e rappresentiamo critiche: occorre farlo da vincenti, lasciando da parte i tipi di strumentalizzazione. Cambiamo, facciamolo insieme, ma sapendo che siamo fieri di aver occupato quel posto di cui il nostro Carnevale non poteva che essere il primatista indiscusso. È un successo di tutti”.