Nonni angeli custodi, la storia di Vera e Pietro: i valori di solidarietà trasmessi ai nipoti dal terremoto dell'Irpinia alla guerra in Ucraina sostenendo il parroco di Montegallo

Nonni angeli custodi, la storia di Vera e Pietro
Nonni angeli custodi, la storia di Vera e Pietro
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Lunedì 2 Ottobre 2023, 19:03 - Ultimo aggiornamento: 22:37

 «I nonni sono i custodi della nostra tradizione, i nostri angeli custodi. Spetta anche alle istituzioni ringraziarli, valorizzarli e ricordare come nel nostro Paese ci siano tante persone che si impegnano e che aiutano il prossimo». Così il presidente della Camera dei deputati, Lorenzo Fontana, a margine della cerimonia di premiazione, oggi a Palazzo Montecitorio, di «due nonni esemplari - ha sottolineato Fontana -, che si sono particolarmente distinti nella trasmissione dei valori della carità e della solidarietà ai propri nipoti con esempi di vita concreti».  
Vera Di Sabatino e Pietro Di Stefano, sposati da quasi 50 anni, vivono a Basciano, piccolo paese nella Provincia di Teramo.

Dall'Irpinia al sisma del 2016

Già nel terremoto dell'Irpinia nel 1980, con il primogenito Massimiliano, donarono automezzi abitativi.

Durante il terremoto del 2009 e quello del 2016, assieme a figli e quindi ai nipoti, si sono subito prodigati nella ricerca e nella consegna di medicinali, vestiti, coperte e cibo per le persone che avevano perso tutto, compreso i propri cari.

Missione in Ucraina

Lo stesso hanno fatto con l’inizio dello scoppio della guerra in Ucraina. Grazie a loro, ai figli e ai nipoti, è stato possibile per don Riccardo Patalano, parroco di Montegallo in Provincia di Ascoli Piceno, Comune che si trova al centro del cratere del sisma del 2016, noleggiare a loro spese un pulmino, caricarlo di beni di prima necessità, donati anche dai cittadini di Montegallo, e raggiungere Leopoli, dove ha salvato tre bambini e due mamme, di cui una vedova, in fuga dall’est dell’Ucraina. Mamme che ora sono al sicuro in Italia coi loro bimbi.

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