MONSAMPOLO - Blitz ieri mattina all’ospedale Mazzoni di Moreno Morello, inviato della trasmissione “Striscia la notizia”. Il motivo? Fare luce sulla morte di Simone Santinelli, operaio di Corridonia di 44 anni, papà di una bimba di quattro anni e mezzo. L’inviato di “Striscia” ha sentito il capodipartimento del servizio, Claudio Angelini, che ha fornito la sua versione dei fatti.
L’operaio il 17 dicembre scorso, stava effettuando lavori di rimozione dell’amianto dal tetto di un capannone a Monsampolo del Tronto quando precipitò da un’altezza di circa 10 metri. La Procura di Ascoli ha aperto un’inchiesta tuttora in corso a carico del legale rappresentante della società per la quale lavorava la vittima e del direttore dei lavori e coordinatore della sicurezza ma i familiari della vittima la compagna, il fratello e la mamma, tramite il loro legale Sandro Giustozzi hanno depositato a marzo scorso un esposto per chiedere di verificare eventuali disfunzioni o omissioni da parte dell’organo deputato alla vigilanza del rispetto delle norme sulla sicurezza sugli ambienti e luoghi di lavoro, gli ispettori dell’Asur.
«Di solito – ebbe modo di spiegare l’avvocato – le responsabilità vengono ricercate nelle ditte coinvolte, ma noi riteniamo che si debba accertare le inadempienze anche di chi è deputato a controllare».
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