Tortoreto, schianto contro un camion sulla Bonifica: Stefan muore a 22 anni, lascia un figlio di pochi mesi

Tortoreto, schianto contro un camion sulla Bonifica: Stefan muore a 22 anni, lascia un figlio piccolo
Tortoreto, schianto contro un camion sulla Bonifica: Stefan muore a 22 anni, lascia un figlio piccolo
di Gloria Caioni
3 Minuti di Lettura
Mercoledì 11 Gennaio 2023, 07:43 - Ultimo aggiornamento: 14:05

TORTORETO - Un ‘altra vita che si spezza lungo la Bonifica del Salinello. Un altro giovane morto a seguito di un tragico schianto. È accaduto ieri mattina attorno alle 6,40 sulla strada provinciale 8 di Teramo, dove la Punto condotta da Stefan Geo Banut, 22 anni romeno residente a Controguerra, secondo una prima ricostruzione dell’incidente avrebbe sbandato in prossimità di una doppia curva. Con l’auto aziendale il giovane è finito contro un camion frigo che procedeva in direzione opposta. Un impatto che non gli ha lasciato scampo. 

Migranti ad Ancona, il sindaco Mancinelli: «Giochi politici? Chiedetelo alla Meloni. Criterio logistico non chiarissimo»

Il precedente

L’impatto è avvenuto in un punto già teatro, in passato, di tragedie simili.

Una zona non distante dalla vecchia discarica comunale. Il giovane, che lavorava alle dipendenze di una ditta multiservizi di Alba Adriatica, operante nel campo edile, stava percorrendo la Bonifica in direzione mare. Forse per il manto viscido o per la velocità, la Fiat Punto, nei pressi della brutta curva, ha invaso la corsia opposta ed è finita addosso all’Iveco frigo. Il giovane romeno è morto praticamente sul colpo, rimanendo anche incastrato nell’abitacolo della vettura finita sotto il mezzo pesante. Letali i traumi riportati nel forte impatto con il mezzo pesante. Mentre il conducente del camion, un autista di 46 anni, è uscito illeso dal tragico schianto. I soccorsi sono scattati immediatamente ma il personale del 118 arrivato sul posto non ha potuto fa altro che constare il decesso di Stefan. I rilievi dell’incidente sono stati effettuati dalla polizia stradale di Pineto, guidata dal sostituto commissario Marcello Delli Rocili. Sul posto i vigili del fuoco di Nereto che hanno messo in sicurezza il mezzo alimentato a Gpl. L’ennesima tragedia che riporta il focus dell’attenzione sulla necessità di garantire maggiore sicurezza lungo questo snodo. Lo scorso 9 dicembre, in zona di Sant’Omero, la stessa Bonifica del Salinello aveva fatto registrare un’altra vittima: un ragazzo, anche in questo caso, di soli 22 anni morì dopo esser finito con la sua vettura contro un albero. Una doppia tragedia avvenuta a soli due chilometri di distanza. Nello stesso punto morì anche il centauro ascolano Federico Di Battista: con la sua moto impattò contro una vettura proprio all’altezza della curva in cui, oggi, ha perso la vita il ventiduenne rumeno. Forse sulla dinamica della morte di Stefan ha inciso il fondo stradale reso viscido dalla pioggia. Il giovane romeno lascia moglie ed un bambino di pochi mesi. A Controguerra abitano anche altri suoi famigliari, tutti prostrati da un dolore immenso per la morte del giovane papà. Un ragazzo per bene ed un grande lavoratore che tutti conoscevano in paese. 

Il sequestro

La magistratura ha ordinato il sequestro dei mezzi e potrebbe essere anche ordinata l’autopsia sul corpo del giovane, per comprendere se possa aver avuto un malore. Un problema di salute che possa aver fatto sbandare la vettura. A ricostruire la dinamica sarà la polizia stradale che, in mattinata, ha compiuto i rilievi del caso. Per tutta la durata dell’incidente la strada è rimasta sempre percorribile con senso di marcia alternato.

© RIPRODUZIONE RISERVATA