Una speranza contro il punteruolo rosso
Il farmaco "Revive" costa solo 15 euro

GROTTAMMARE - Lotta al punteruolo, inizia la sostituzione delle palme ma dalla Francia parte una nuova sperimentazione.



A Grottammare iniziano le operazioni di sostituzione sulle aiuole vuote lasciate dalle oltre 80 palme Phoenix morte a causa del punteruolo rosso, torneranno ad ospitare nuovi esemplari di Whashingtonia. L'epidemia, infatti, non si arresta ed è più insistente che mai anche se ora è più circoscritta.



Secondo l'annuale rendiconto comunale sulle condizioni del patrimonio palmizio attaccato dal punteruolo rosso nel 2014, le nuove infestazioni riguardano 48 palme pubbliche e 3 private. Un progresso rispetto al 2013 che ne registrava 44 infette pubbliche e ben 21 private.



Finora l'epidemia di punteruolo - riscontrata a partire dall'anno 2008 - ha interessato 418 palme appartenenti al patrimonio pubblico (costituito da 850 esemplari), mentre sono 503 gli esemplari colpiti di proprietà privata.



Dall'estero, però, arrivano novità da parte di Michel Ferry, perito internazionale delle palme e del punteruolo rosso e ricercatore presso l'Inra France, che potrebbero dare speranza. Burocrazia italiana permettendo.



L'istituto nazionale di ricerche agronomiche francese, infatti, ha dimostrato che il prodotto "Revive" è in grado di proteggere le palme per un anno grazie a un’iniezione direttamente dal suolo. Manca solo un passaggio burocratico e il costo di una inziezione, a palma, supererebbe di poco i 15 euro.